Atletica

Atletica, Mondiali indoor Birmingham 2018: staffetta 4×400 quinta in finale

Ayomide Folorunso - Foto Colombo FIDAL

Cala il sipario sui Mondiali indoor di atletica di Birmingham 2018 con la spedizione azzurra chiude con una sola medaglia, quella vinta da Alessia Trost nel salto in alto. Nell’ultima giornata, niente da fare per Yassin Bouih nella finale dei 3000 metri, undicesimo e penultimo – alla luce della squalifica dell’americano Kipchirchir – con 8:20.84. Avvio di gara su ritmi non propriamente feroci (sarà infatti la finale più lenta della storia dei Mondiali indoor) con il crono di 2:29 dopo i primi 800. A rompere gli indugi è sui 900 l’etiope Yomif Kejelcka: il campione in carica controlla lo spunto di Mechaal e supera il secondo chilometro con il tempo di 5:51 senza perdere più il primo posto. Alle sue spalle il connazionale Barega, completa il podio Birgen che regala così la prima medaglia di questi Mondiali al Kenya.

Non va meglio alla staffetta femminile nella 4×400. L’Italia si presenta con Raphaela Boaheng Lukudo, Ayomide Folorunso, Chiara Bazzoni e Maria Enrica Spacca: le azzurre chiudono seste e ultime con il tempo di 3:31.55. L’oro va all’imprendibile staffetta statunitense con il championship record, in testa dalla prima all’ultima frazione: dietro c’è la Giamaica per l’argento e la Polonia per il bronzo.

AGGIORNAMENTO ORE 17.50
Squalificata la Giamaica per un cambio irregolare: guadagna una posizione l’Italia (quinta) ma soprattutto l’argento passa alla Polonia e la Gran Bretagna sale sul podio con il bronzo

LE ALTRE FINALI – Grande giornata per l’Etiopia (seconda nel medagliere, alle spalle solamente dell’armata Stati Uniti) anche grazie all’oro di Tefera nei 1500 metri. Nella 4×400 fantastica la rimonta della Polonia nell’ultima frazione sugli americani, ma ad infiammare il pubblico di Birmingham è la vittoria nei 60 ostacoli di Andrew Pozzi, che beffa per un solo centesimo Eaton. Nel lungo femminile è la serba Spanovic a salire sul gradino più alto del podio: 6.96 la sua misura, argento alla Reese. L’ultima finale a concludersi è quella di salto con l’asta maschile in cui Lavillenie conferma il titolo di due anni fa: fatale l’errore a 5.95 di Kendricks dopo i due tentativi falliti a 5.90, va al polacco Lisek invece il bronzo.

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