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Sydney McLaughlin ha attaccato apertamente il mondo dei social: un mondo che punta i riflettori della notorietà troppo precocemente. La campionessa olimpica nei 400m ostacoli e nella staffetta 4×400, nonché primatista mondiale, ha affidato il suo messaggio a un video pubblicato su Instagram: un video pubblicato solo ieri, ma girato lo scorso giugno, dopo le selezioni americane.
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McLaughlin si è sfogata in lacrime, portando in auge il tema della salute mentale: “Mi fa male e trovo molto irrispettoso fare tutto bene, ma comunque non basta mai. C’è sempre un problema con te. Posso postare bene, dire tutto ciò che serve, occuparmi di ciò che mi preoccupa, e questo sembra ancora dispiacere ad alcuni. Sono felice di non vivere più per gli altri, perché questo avrebbe potuto mettermi a terra per tre settimane”, ha affermato.
“Non siamo fatti per sostenere un tale peso, per attirare tanta attenzione, non siamo fatti per essere famosi“, aggiunge McLaughlin, modella per il suo fornitore di attrezzature in tanti servizi di moda, con circa un milione di follower su Instagram che ne fanno uno dei protagonisti dello sport più seguiti al mondo. “Sono grata di poter parlare con così tante persone (sui social media) ma non lo voglio più, è tossico, mi fa davvero male (…) non dobbiamo essere amici. Potete non seguire i miei post, ma nel mondo dello sport, a 21 anni, essendo stata due volte alle Olimpiadi ed essendo detentrice del record mondiale, chiedo solo un po’ di rispetto”, ha concluso.
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