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āSpero di tornare alle gare tra maggio e giugno, vorrei essere al cento per cento per il Mondiale di Londra ad agosto, un obiettivo che spero di raggiungere: dipende molto da me, ma anche dalla riabilitazione della caviglia e su questo, oltre agli esercizi, posso farci poco altroā. Questi i programmi di Gianmarco Tamberi, sulla via della completa guarigione dopo il brutto infortunio alla caviglia della scorsa estate. āSto abbastanza bene, mi sto riprendendo ā ha spiegato il campione del mondo indoor di salto in alto a margine dellāincontro di fine anno delle Fiamme Gialle, organizzato al Salone dāOnore del Coni ā SarĆ ancora un periodo tra preparazione e riabilitazione, lāobiettivo ĆØ recuperare al cento per cento. AndrĆ² in Sudafrica per il raduno, come sempre al caldo, per cercare di sfruttare il periodo dāallenamento piĆ¹ intenso con un fattore climatico migliore. Ovviamente non farĆ² le gare indoor, spero di tornare alle competizioni prima dellāestateā. Saltata lāOlimpiade di Rio de Janeiro per lāinfortunio alla caviglia, Tamberi ha le idee chiare sui migliori atleti del 2016: āPer quanto riguarda gli italiani, sono tantissimi gli sportivi che hanno fatto grandi cose, da Campriani a Basile ā ha sottolineato il saltatore ā Ma dico sempre Paltrinieri, forse perchĆ© ho visto la sua gara dal vivo allāOlimpiade di Rio ed ĆØ stata unāemozione infinita, e poi lo conosco come persona. A livello internazionale, invece, dico Usain Bolt: fa il mio stesso sport e ha vinto nove medaglie dāoro ai Giochi Olimpiciā.