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La magia della Lapponia e dell’aurora boreale: i viaggi di LappOne

Lapponia - Foto Gabriele Menis

Aurora boreale, motoslitta, sleddog, pesca nel ghiaccio e mille altre avventure. La Lapponia è una terra tanto lontana quanto magica e difficilmente può essere descritte a parole. Alcuni luoghi vanno visti, vissuti e… fotografati. Da alcuni anni il tour operator LappOne e il fotografo professionista Gabriele Menis portano nell’estremo nord i turisti italiani, alla scoperta di una realtà quasi fiabesca, lontana dalle tratte più battute, a contatto con la vita degli autoctoni.

Ho visitato per la prima volta la Lapponia sette anni fa – racconta Menis (nella foto a destra) – e me ne sono subito innamorato. Avevo il desiderio di scoprire paesaggi diversi da quelli a cui noi italiani siamo abituati e il fenomeno dell’aurora boreale mi aveva sempre affascinato. La sensazione della prima volta? Folgorante. Grazie ai mie scatti sono stato contattato da un tour operator con cui, in questi anni, ho iniziato a collaborare come guida, fotografica e non. Cinque anni fa siamo partiti con un paio di tour a stagione, mentre ora possiamo offrire una ventina di proposte nell’arco di dodici mesi”.

La Lapponia, negli ultimi anni, è stato ‘scoperta’ anche a livello turistico, ma Menis sottolinea che i nostri tour cercano di scoprire la cultura locale anche attraverso il contatto diretto con la popolazione, che è abbastanza introversa ma ospitale e pronta a raccontare le proprie esperienze. E si mangia anche molto bene…

Punto centrale dei viaggio è la visione dell’aurora boreale. “E riuscire a fotografarla nella maniera giusta. Questi tour sono ideali per chi vuole cimentarsi negli scatti di questo meraviglioso evento atmosferico, ma anche per chi, semplicemente, vuole gustarsi le aurore boreali con i propri occhi. Quale apparecchiatura tecnica? Macchina fotografica reflex, treppiedi e obiettivo grandangolare. Io mi occuperò di seguire passo dopo passo tutti i fotografi impegnati, consigliando loro su qualsiasi dettaglio possibile. Quando il fenomeno è particolarmente acuto e il movimento dell’aurora boreale è particolarmente accentuato con queste colonne colorate che si muovono verso l’alto, l’emozione diviene indescrivibile”.

Tra i tanti viaggi proposti da ‘LappOne’ vi sono due date a marzo particolarmente interessanti: “mi concentrerei sul tour del 14-19 marzo, che vedrà come base uno splendido cottage, posizionato in una zona con un inquinamento luminoso pari allo zero, perfetto per la visione delle aurore. L’equipaggiamento termico viene fornito da noi, compresi gli stivali termici, quindi non c’è motivo di spaventarsi delle temperature estreme; nessuno ha mai avuto problemi sotto questo aspetto, anche i più freddolosi. Le attività? Motoslitta, sleddog (slitta trainata dai cani), la pesca nel ghiaccio con una sorta di trivella a mano e tanto altro, tra cui la famosa sauna finlandese, che è presente sia all’interno che all’esterno del cottage. Il cibo? Molto particolare, interessante e… soprattutto biono: la renna viene cucinata in ogni maniera, il salmone pescato è freschissimo, senza dimenticare la mora artica, che ha un particolare colore arancione. I gruppi? Mai troppo numerosi, per poter vivere al meglio tutte le esperienze lapponi. Al massimo quindici persone.

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