Calcio

Gattuso: “Tottenham? Ingiustizia non potermi difendere. Fiorentina, lasciamo stare”

Gennaro Gattuso, Napoli - Foto Antonio Fraioli
Gennaro Gattuso, Napoli - Foto Antonio Fraioli

Gennaro Gattuso rompe il silenzio e torna a parlare in un’intervista a “Il Messaggero“. Al centro di un’estate movimentata, Ringhio ha chiuso subito l’avventura alla Fiorentina ed è stato sedotto e abbandonato dal Tottenham. “Sulla Fiorentina lasciamo stare, se ne è parlato anche troppo. Storia finita – spiega Gattuso -. Aperta invece è l’altra. Non riesco a dimenticare”. L’ex calciatore e allenatore del Milan è stato accusato di omofobia. “Mi hanno descritto in modo diverso da quello che sono e non c’è stato niente da fare. Il mio dispiacere è di non aver avuto la possibilità di difendermi – prosegue -. Ho dovuto accettare una storia che mi ha fatto male più di qualsiasi sconfitta o esonero. Ed è accaduta in un momento in cui nessuno vuole prendere atto della pericolosità del web. Certe cattiverie vengono da Facebook e Twitter dove è possibile dar forza a qualsiasi falsità. Io non ho alcun profilo e non li voglio avere”.

Gattuso analizza poi i movimenti delle panchine in Serie A. “La Juventus resta la più forte, il ritorno di Allegri sposta parecchio ma sarà un bel campionato. Il Napoli? Spalletti lo conoscete. È una garanzia. Continuerà il mio lavoro con il 4-2-3-1. È già avanti”. 

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