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Scherma, sciabola femminile: Irene Vecchi fra le migliori otto in Cina

Irene Vecchi - Foto Federscherma

Arriva dalla Cina il primo acuto stagionale di Irene Vecchi: nella settima prova dell’annata in Coppa del Mondo a Foshan l’atleta livornese chiude infatti al settimo posto, mancando forse una ghiotta occasione per centrare il podio vista l’assenza di due fra le primissime del ranking, le russe Velikaya ed Egorian. La tappa cinese è vinta dall’ucraina Olga Kharlan, al suo secondo successo in stagione dopo quello di Sint Niklaas lo scorso febbraio, che ha sconfitto in finale la coreana Jiyeon Kim con il punteggio di 15-11. Al terzo posto si classificano a pari merito l’americana Mariel Zagunis (10-7 da Kharlan in semifinale) e la cinese Jiarui Qian.

Proprio di fronte all’atleta di casa, vera sorpresa della gara odierna, si è fermata ai quarti di finale la corsa di Irene Vecchi, che dopo aver superato all’esordio la russa Ridel (15-8) ha infilato due vittorie di sostanza prima contro la greca Vougiouka (15-14) e quindi contro la tunisina Azza Besbes (15-11). Una volta raggiunte le finali a otto, con le due favorite Kharlan e Zagunis destinate al confronto diretto in semifinale dall’altra parte del tabellone, il podio poteva essere una possibilità concreta, tuttavia il quarto di finale contro Qian si è rivelato quasi a senso unico per la cinese (15-9).

Per quanto riguarda le altre azzurre in gara, stop agli ottavi di finale per Rossella Gregorio (15-13 dalla polacca Kedziora) e Ilaria Bianco (15-10 da Kharlan), mentre si sono fermate ai primi assalti Livia Stagni, Chiara Mormile, Martina Criscio e Loreta Gulotta.

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