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Hockey NHL, Stanley Cup Final 2017: Nashville paurosa, serie sul 2-2 con Pittsburgh

Nashville Predators - Foto Twitter NHL

I Nashville Predators si aggiudicano il Game 4 della Stanley Cup Final 2017. Pittsburgh Penguins sconfitti nuovamente nel Tennessee con la serie che ora si trova in parità sul 2-2. Segui i playoff della National Hockey League con Sportface.it: analisi e migliori highlights dei match.

Nashville Predators – Pittsburgh Penguins 4-1 (Serie in parità, 2-2)

LA CRONACA – Dopo aver incantato tutti gli appassionati di hockey su ghiaccio per lo straordinario supporto conferito durante il corso di gara-3, la Bridgestone Arena si appresta ad ospitare il quarto match di questa appassionante finale. I Nashville Predators arrivano all’appuntamento avendo vinto lo scontro casalingo ma rimanendo sotto nella serie per un totale di 2-1 visti i primi due successi, in Pennsylvania, dei Pittsburgh Penguins.

Avvio equilibrato nel primo quarto d’ora di gara con Nashville che colpisce al minuto 14:15 grazie a Calle Jarnkrok. L’attaccante dei gold si trova al posto giusto nel momento giusto per deviare in rete sulla prima respinta di Matt Murray a causa del tiro ravvicinato di Craig Smith. L’esultanza dei padroni di casa dura poco anche perché solamente un minuto e 6 secondi più tardi, Ryan Ellis e la difesa dei Preds si addormentano lasciando ghiaccio libero a Sidney Crosby. Il capitano dei Penguins si posiziona al centro per ricevere il passaggio di Brian Dumoulin e, nell’uno contro uno con Pekka Rinne, disorienta il goalie concludendo con un backhand che colpisce il palo, il pattino del portiere ed entra in rete.

Prima frazione che dunque si conclude sul risultato di 1-1 con un powerplay non sfruttato per parte. Proprio Pittsburgh inizia il secondo drittel con il man-advantage per effetto della penalità subita da James Neal a 42 secondi dal termine dei primi 20 minuti. Il tutto si conclude con un nulla di fatto ma al minuto 3:45 accade l’impensabile. Frederick Gaudreau prova il cosiddetto “wrap-around”, il tentativo di conclusione circumnavigando il net. Il giocatore della squadra casalinga tira ma Matt Murray è abile a mettere il gambale per deviare la conclusione. Il gioco prosegue per qualche secondo fino all’horn della Bridgestone Arena che ferma tutto per la “video review” degli arbitri. Con il gioco fermo, l’episodio viene analizzato minuziosamente e dalle immagini si evidenzia come il puck abbia oltrepassato totalmente la linea di porta. Gli arbitri convalidano la rete ed in panchina scoppia la festa per il 2-1 dei Predators. Al 13° minuto arriva anche il tris dei “gold” con una splendida intuizione di capitan Mike Fisher che, cadendo, lancia in porta Viktor Arvidsson: tiro basso sotto il guanto del portiere e 3-1.

Doppio vantaggio a chiusura del secondo periodo seppur Nashville non riesca a sfruttare un altro powerplay. Nella terza ed ultima frazione i Predators calano il poker con l’empty-net goal, da grande distanza, di Filip Forsberg. Dopo il 4-1 i Penguins usufruiscono di due man-advantage quando ormai è troppo tardi. Il Game 4 è di proprietà di Nashville e la serie torna in parità. Ora, tutto viene annullato e la sfida si farà “al meglio delle 3”.

Quarta partita di fila per Nashville con il maggior numero di tiri in porta e quarto match di fila in cui il fattore campo non si smentisce. Pekka Rinne chiude la partita con 23 salvataggi mentre Matt Murray subisce un totale di 8 reti nel giro di due partite. Appuntamento con gara-5 venerdì 9 giugno alle ore 2.00.

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