Ciclismo

Giro d’Italia 2017, le pagelle della sesta tappa. Fuga vincente per Dillier, Jungels ancora in rosa

Bob Jungels - Giro d'Italia 2016 - fotomenis.it

Per la seconda volta nel corso di questo Giro d’Italia sono i fuggitivi a giocarsi la vittoria di tappa, con Silvan Dillier che riesce ad anticipare Jasper Stuyven e Lukas Postlberger in una volata a tre.
Quarto giunge Simone Andretta che anticipa il gruppo, giunto a 39 secondi dal vincitore, dove tutti i big arrivano insieme, così che Bob Jungels mantiene ancora la maglia rosa.

La sesta tappa del Giro d’Italia (Reggio Calabria-Terme Luigiane, 217 km) si svolge interamente nella regione calabrese e prevede un finale molto nervoso con tanti saliscendi negli ultimi 40 km, che possono favorire gli attacchi da lontano.
Il via viene dato alle ore 11.45 e vede da subito una grande andatura, con la fuga cercata da molti corridori.
Il tentativo buono nasce dopo pochi chilometri ed è quello composto dall’ex maglia rosa Lukas Postlberger (Bora Hansgrohe),  Jasper Stuyven e Mass Pedersen (Trek Segafredo), Silvan Dillier (BMC) e Simone Andretta (Bardiani CSF).
Dopo 30 km i battistrada hanno già 4 minuti di vantaggio sul gruppo e transitano al primo GPM di Barritteri (terza categoria) che viene vinto da Andretta.
I cinque fuggitivi continuano a guadagnare fino ad otto minuti, con i due traguardi volanti che vengono vinti da Jasper Stuyven, dopo i quali il gruppo inizia a diminuire il distacco dai  cinque, che viene ora diminuito fino ai 5 minuti.
Il gruppo viene tirato dalle squadre che hanno i favoriti di giornata come Cannodale Drapac, Dimension Data e Wilier Triestina che, viene costretta a tirare dal ds Luca Scinto, in modo punitivo in quanto nessuno dei corridori della squadra è riuscito ad inserirsi in fuga in una frazione molto adatta ad essa.
Il plotone lentamente continua però a guadagnare grazie al lavoro della Quickstep e passa al GPM di Fuscaldo (a 24 dalla fine) con 3 minuti di ritardo.
Negli ultimi chilometri grazie soprattutto al lavoro di Pedersen i fuggitivi mantengono un distacco che gli permette di andarsi a giocare la tappa avendo ancora 2 minuti negli ultimi 6 km.
Si staccano prima Pedersen e poi Andretta ed i tre battistrada entrano nell’ultimo chilometro con Postlberger davanti a Stuyven e Dillier, che ai 150 metri è il primo a partire. Il portacolori della BMC riesce a resistere al rientro di Stuyven, mentre l’ex maglia rosa deve arrendersi ed accontentarsi del terzo posto. Quarto giunge Andretta, che anticipa il gruppo che viene regolato da Michael Woods (Cannondale Drapac) su Adam Yates (Orica Scott).

Le pagelle
Silvan Dillier 10: grandissima vittoria per il corridore svizzero che va a premiare il suo grande coraggio; non è facile inserirsi in una fuga con 214 km da affrontare e per il portacolori della BMC questa vittoria è un premio meritato, per quella che può definirsi la sua vittoria più importante della carriera
Jasper Stuyven 9: secondo posto e quarta top ten in questo giro d’Italia per il corridore belga; nel finale era forse il favorito ma sullo strappo di Terme Luigiane deve arrendersi ad uno straordinario Dillier.
Il corridore della Trek riesce comunque a fare un grande balzo nella classifica della maglia ciclamino.

Lukas Postelberger, Simone Andretta e Mass Pedersen 8: grandi applausi anche agli altri compagni di fuga che si fanno vedere tutto il giorno in testa al gruppo, i primi due con un piazzamento finale mentre Pedersen con un gran lavoro per il suo compagno.

Il gruppo 4: per la quarta volta in 6 tappe il gruppo si lascia scappare la vittoria di tappa (2 fughe da lontano e 2 volte attacchi nel finale).
Le squadre dei favoriti anche oggi si lasciano beffare concedendo largo vantaggio alla fuga senza poi riuscire a rientrare; ci auguriamo che nei prossimi giorni si riesca a vedere più spettacolo e combattività anche da parte del gruppo.

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