Calcio

Serie A: Atalanta-Inter 2-1, le pagelle

Alejandro Gomez
Alejandro Gomez - fotomenis.it

ATALANTA

Berisha 5,5
Il tiro di Eder è un fulmine a ciel sereno che lo risveglia dopo un primo tempo di inattività.

Toloi 6,5
Un primo tempo impeccabile per il centrale atalantino. Un guaio muscolare lo mette fuori gioco. (47′ Konko 6,5: Entra con sicurezza e sfiora pure il gol.)

Caldara 6
Da solo al centro dell’area bergamasca. Icardi non vede arrivare palloni utili e il suo lavoro e di normale amministrazione.

Masiello 7
Partita attenta, valorizzata da un gol importante. Ogni qualvolta sale in area interista fa tremare i centrali nerazzurri.

Conti 6,5
Un buona partita anche se le azioni più pericolose si sviluppano dalla parte di Gomez.

Kessié 7
Tanta personalità, a volte anche troppa. Gioca in scioltezza ma commette qualche imprecisione. Ottiene il rigore vittoria e ringrazia Santon per l’ingenuità.

Freuler 6
Prova spesso il cross con risultati alterni. Meglio in fase offensiva che di contenimento.

Dramé 7
Coi suoi attacchi continui crea superiorità numerica in fase offensiva. Certo Nagatomo gli dà vita facile.

Kurtic 6,5
Padrone del centrocampo. Gioca a tutto campo e si rende pericoloso. Sua la spizzicata per il gol di Masiello.

Gomez 6,5
Con i suoi movimenti tra le linee e il suo possesso palla, fa la differenza nella trequarti offensiva dell’Atalanta. (81′ Gagliardini: SV)

Petagna 5,5
L’ex giocatore del Milan sente odore di derby e non rende come al solito (62° Pinilla 6,5: Strapotere fisico per il centravanti cileno. Una spina nel fianco della difesa interista. Il rigore della vittoria corona una buona partita)

Gasperini (all.) 6,5
Si fa espellere dopo il gol di Eder ma la squadra è messa molto bene in campo. Sfrutta il momento no dell’Inter per portare a casa 3 punti importantissimi.

 

INTER

Handanovic: 6
Incolpevole nei due gol e sicuro quando serve. Sfiora il miracolo nell’occasione del rigore.

Nagatomo 4,5
Sballottato tra Dramé e Gomez, entra profondamente in confusione. Partita da dimenticare per il terzino giapponese, ormai poco soddisfacente anche dal punto di vista della corsa. (61′ Ansaldi: Partita incolore con tropppi cross sbagliati)

Miranda 6
Quasi insuperabile nell’uno contro uno e sicuro con la palla tra i piedi.

Murillo 6
Chiude con foga ogni velleità avversaria. Ma dal centrocampo in su l’Inter è spaesata.

Santon 5
Sta passando un buon momento dal punto di vista fisico e mentale. Il regalo nell’episodio del rigore rovina la sua partita.

Joao Mario 5,5
Stretto tra le maglie avversarie, prova senza efficacia le sue solite giocate. Migliora nel secondo tempo senza essere decisivo.

 Medel 5,5
Tanti muscoli in mezzo al campo, ma anche troppo nervosismo per un giocatore della sua esperienza. Spesso a rischio espulsione, Doveri lo grazia.

Brozovic 5
De Boer gli dà fiducia e lui la spreca con una partita sottotono. (62′ Kondogbia: 5,5 Le solite insicurezze in mezzo al campo, il fisico c’è ma senza serenità mentale non si può andare da nessuna parte)

Perisic 6
Primo tempo inguardabile, come tutta l’Inter, con tante giocate prive di convinzione. Dopo il gol di Eder sembra tornare il solito Perisic, volitivo e sempre pericoloso.

Icardi 5,5
Non vede un pallone e la colpa è sua fino ad un certo punto. Ma il capitano dell’Inter dovrebbe riuscire a dare una scossa alla squadra.

Eder 7
È  il più pimpante dei suoi. Prova diversi inserimenti sfruttando la sua velocità e si fa artefice di un capolavoro su punizione, un siluro dalla distanza che annichilisce Berisha. (75′ Candreva: 6 Il cambio giusto per dare corsa e qualità alla manovra nerazzurra.)

De Boer (All.) 4,5
Questa Inter è inguardabile. Sbaglia le scelte iniziali e non trova soluzioni offensive. Ora la panchina scricchiola davvero.

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