Esame superato per l’Italia under 21 in Polonia, dove tra meno di tre mesi gli azzurrini giocheranno la fase finale dell’Europeo di categoria. Nell’amichevole del Cracovia Stadium la nazionale di Gigi Di Biagio batte 2-1 i padroni di casa in un match ben interpretato. Gli azzurrini, schierati con il 4-3-3, prendono in mano la partita sin dal primo minuto. Pressing alto e grande personalità, l’Italia domina a centrocampo con il trio Benassi-Cataldi-Pellegrini e fa paura in avanti, trascinata dal talento di Berardi e Chiesa. Dopo una punizione di Lipski respinta senza problemi da Gollini all’8’, la squadra di Di Biagio comincia a prendere le misure della porta avversaria con Chiesa, Benassi e Berardi, unico a centrare lo specchio con una rovesciata spettacolare che però non impensierisce Wrabel.
Al 29’, però, il portiere polacco fa un bel pasticcio mancando la presa sul tiro al volo di Pellegrini: l’Italia passa così in vantaggio e continua a dominare, ma Wrabel evita il raddoppio fermando due volte Berardi. E al 42’, sull’unica vera disattenzione difensiva del primo tempo, la Polonia trova il pareggio con Kownacki, preciso con il piatto destro dopo lo scambio con Kapustka. Nella ripresa, però, l’Italia riprende subito in mano il match trovando il nuovo vantaggio al 50’ con Benassi, un destro potente e preciso da oltre venti metri. Il gioco degli azzurrini è sempre veloce, Cataldi e poi Locatelli verticalizzano in fretta e le due mezze ali Pellegrini e Benassi sono puntuali negli inserimenti. Di Biagio cambia anche gli esterni d’attacco, mandando in campo Di Francesco per Chiesa e poi Ricci per Berardi, ma la partita non cambia. Neppure il rigore calciato sul palo da Cerri al 64’ fa diminuire l’attenzione dell’Italia, che continua a interpretare la partita con grande intensità. Il commissario tecnico della Polonia prova a cambiare qualcosa, ma Gollini chiude la ripresa senza sporcarsi i guanti: l’unico tentativo dei padroni di casa è infatti un sinistro altissimo di Stepinski dalla distanza. L’Italia vince 2-1 e Di Biagio può essere soddisfatto sperando che il 18 giugno, nell’esordio europeo contro la Danimarca previsto ancora a Cracovia, il risultato sia lo stesso.
