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Calcio, Fiorentina: Stevan Jovetic ad un passo dal ritorno a Firenze

Stefan Jovetic - Inter 2015/2016 - fotomenis.it

A volte ritornano e quando “l’amore” si ripresenta, c’è poco da fare. Ci avviciniamo al 31 agosto ed in attesa della fine del calciomercato rispunta una vecchia soluzione. Stevan Jovetic sarebbe molto vicino al ritorno a Firenze, una piazza che lo ha sempre amato e che, proprio da quell’esordio del 31 agosto 2008 (contro la Juventus) ha iniziato ad apprezzarne le gesta. Tutti gli appassionati della Serie A quando si parla di Jovetic pensano ad un giocatore dalle grandi abilità tecniche in grado di spaccare in due le difese avversarie. Un ragazzo che è in grado di ricoprire diversi ruoli in attacco e che più volte durante il suo passato viola è stato definito il “Kakà montenegrino”. Con la sua vecchia, ormai, folta chioma e con le sue ripartenze aveva trascinato la Fiorentina in Champions League segnando nel preliminare contro lo Sporting Lisbona e realizzando due doppiette, sotto la guida di Cesare Prandelli, al Liverpool ed al Bayern Monaco.

Nell’estate 2010 iniziò il lungo calvario degli infortuni, una cosa che accomuna diversi talenti pazzeschi rallentati dai numerosi problemi fisici che non hanno mai permesso di spiccare il volo nella propria carriera. Con due interventi ed un rientro posticipato alla stagione successiva, Jo-Jo torna in campo da vice-capitano come segno di riconoscimento e vicinanza. Saluta i tifosi nel 2013 regalando un’ultima spettacolare doppietta all’Inter e chiudendo il bilancio con 135 presenze e 40 reti (35 in campionato).

Il suo passaggio al Manchester City, per una cifra intorno ai 30 milioni, viene visto come uno dei trasferimenti (in Premier League) più inutili degli ultimi anni. Poche presenze, 8 reti e tanti altri infortuni. Nell’estate 2015 arriva una nuova opportunità per il montenegrino che viene chiamato direttamente da Roberto Mancini per far parte della rosa dell’Inter. Con tanti acquisti che rivoluzionano la squadra, Jovetic diventa titolare indiscusso segnando diversi gol ad inizio campionando e proiettando i nerazzurri in testa alla classifica. Un pesante litigio con l’allenatore (secondo alcune voci di corridoio) sommati ad un secondo periodo prestazionale assolutamente buio, hanno messo nuovamente in disparte il classe 1989.

L’obbligo di riscatto inserito dall’Inter nel suo trasferimento dall’Inghilterra all’Italia ha complicato le cose anche perché, con l’addio di Mancini, neanche il nuovo allenatore Pete DeBoer sembra credere sulla costanza di Jovetic. Proprio questo punto della vicenda potrebbe esser fondamentale con la società dei Della Valle che sarebbe pronta ad accollarsi il prestito (bonus ed accordi ancora tutti da scoprire). Ed ecco che rispunta il vecchio amore, un’ipotesi che nel giro di pochi giorni si può trasformare in realtà, una realtà dove Jo-Jo si è consacrato in Italia ed in Europa con la Champions. E si sa che Paulo Sousa predilige i giocatori che nel loro bagaglio tecnico hanno la giocata da grandi campioni, i colpi e le finezze.

Infortuni, precauzione, giocatore fragile. Ne abbiam sentite tante e Firenze in questi ultimi anni, purtroppo, ne ha vissute altrettante con le vicende di Giuseppe Rossi e Mario Gomez, un tandem mai sbocciato. Chissà che non serva proprio Jovetic a far decollare l’attacco della viola come una volta.

Stevan, il Franchi ti aspetta.

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