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Basket, NBA: Chicago supera Boston all’ultimo respiro. Washington vince a Indiana

Derrick Rose con la maglia dei Bulls, foto Keith Alisson CC BY-SA 2.0

Due sole sono le gare NBA giocate nel giovedì che precede l’All Star Weekend, ideale giro di boa della stagione. Non mancano comunque i motivi di interesse quando a scendere in campo sono quattro squadre in lizza per i playoff della Eastern Conference. Si comincia alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, dove gli Indiana Pacers affrontano nuovamente (a distanza di una settimana) gli Washington Wizards. Il momento non è dei migliori per i padroni di casa, che si presentano alla sfida reduci da cinque sconfitte consecutive, l’ultima delle quali rimediata appena ventiquattro ore prima in quel di Cleveland; i capitolini, viceversa, sono in grande forma e ancora una volta lo dimostrano. La gara è a senso unico: gli Wizards mettono immediatamente la testa avanti e comandano sino alla fine, mandando in doppia cifra l’intero quintetto di partenza. Top scorer della serata è Otto Porter, con 25 punti e 8 rimbalzi, mentre 21 e 7 ne aggiunge Markieff Morris. John Wall mette a referto 20 punti, dispensando inoltre 12 assist ai compagni e vincendo su tutti i fronti la sfida con l’altro All Star in campo – Paul George, che di punti per Indiana ne segna 17.

L’altra gara in programma nella serata è la classica sfida Eastern tra Boston Celtics e Chicago Bulls. I Celtics – seconda forza dell’Est – sono reduci da dieci vittorie nelle precedenti undici gare, ma arrivano allo United Center in back-to-back; nondimeno partono forte e comandano la gara per quasi tutto il primo tempo, che comunque i Bulls chiudono a contatto. Nel terzo quarto i padroni di casa si portano in vantaggio, ma l’ultima frazione è all’insegna dell’equilibrio e dell’incertezza. I Celtics riescono ancora una volta a mettere la testa avanti, conservando però un solo punto di vantaggio quando i Bulls hanno la palla per il knocked out con ancora 8.4 secondi sul cronometro. Il tiro di Jimmy Butler non trova il canestro, ma gli arbitri ravvisano l’intervento irregolare di Marcus Smart, che manda la stella di Chicago in lunetta per due tiri liberi; Butler li realizza entrambi, sigillando una prestazione da 29 punti e 7 assist e regalando ai suoi il vantaggio con 0.9 ancora da giocare. Gli “dei del basket” non accolgono l’ultima preghiera di Al Horford e a vincere sono i Bulls. Boston è sconfitta nonostante il solito Isaiah Thomas, che questa volta mette a referto 29 punti e 7 assist.

Boston Celtics e Washington Wizards si confermano comunque rispettavamente al secondo e al terzo posto nella graduatoria della Eastern Conference (sempre comandata dai Cleveland Cavaliers), mentre i Chicago Bulls attualmente insidiano gli Indiana Pacers a una sola gara per il sesto. Spazio ora all’All Star Weekend, che andrà in scena nelle prossime tre serate sul parquet di New Orleans; dopo il cosiddetto All Star Break, la regular season NBA tornerà giovedì, quando avrà inizio il rush finale che condurrà dritti ai playoff.

I RISULTATI DELLA NOTTE:

Indiana Pacers – Washington Wizards 98-111

Chicago Bulls – Boston Celtics 104-103

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