Botta e risposta anche fuori dal campo per un clima che più rovente non si può. Stefanos Tsitsipas e Nick Kyrgios hanno dato vita al terzo turno più bello di Wimbledon 2022 con l’australiano che è riuscito a vincere in quattro set, ed in rimonta, tra le mille polemiche: palline scagliate in tribuna, tentativi di colpire l’australiano, un penalty point, un warning, servizi dal basso e la richiesta di Kyrgios al Supervisor di squalificare Tsitsipas. Per fortuna c’è stata una partita magnifica con un tennis di livello altissimo, ma le scintille non si sono placate in campo e sono proseguite anche in sala stampa: “È un bullismo costante, bullizza i suoi avversari – accusa il greco – Probabilmente era anche un bullo a scuola, Ha un lato molto malvagio”. E poi rincara la dose: “Questo deve finire. Non va bene. Qualcuno deve sedersi con lui e parlare. Non posso semplicemente sedermi lì e comportarmi come se fossi un robot”. Anche se poi si scusa per le pallate: “È stato davvero brutto da parte mia. Lui però ha fatto il circo e questa ha iniziato a diventare molto stancante. Non ha colpito nessuna persona, grazie a Dio. Di sicuro non lo farò mai più”. Kyrgios non ci sta e gli risponde per le rime: “Ha dei seri problemi. Sono uno dei giocatori più apprezzati negli spogliatoi. Non gli piace. Non ho fatto niente, il circo l’ha fatto lui. Non ho fatto letteralmente niente, forse dovrebbe capire come battermi”.
