Sport Invernali

Sport invernali: dominio azzurro nello slittino naturale e nello snowboard

Patrick Pigneter - Laces 2015 - Foto Alberta Pasin

Il weekend di coppe del mondo negli sport invernali ha riservato ottime sorprese per l’Italia ed i suoi portacolori. Gli azzurri hanno confermato il dominio in tutte le discipline dello slittino naturale, sono tornati alla vittoria nello snowboard (slalom speciale parallelo), ed hanno anche dato buoni segnali nella combinata nordica e nel salto con gli sci al femminile. Diamo un’occhiata, disciplina per disciplina, cosa è successo al di fuori dello sci alpino.

Slittino naturale

Sulle piste naturali di Deutschnofen, in Alto Adige, l’Italia ha portato a casa una vittoria in ogni disciplina (singolo uomini, singolo donne e doppio uomini) ed ha messo in cima a tutte le classifiche un azzurro. Nel singolo uomini, doppietta azzurra con Alex Gruber sul gradino più alto del podio, a precedere di soli 4 centesimi Patrick Pigneter. Ancora un italiano vicino al podio, visto che Florian Clara ha conquistato il quinto posto. Nella classifica di coppa del mondo, ad una gara dalla fine, Pigneter guida con 431 punti ed al secondo posto c’è Alex Gruber con 385. Il terzo, Thomas Kammerlander dell’Austria è a 96 punti dalla testa e con un’unica gara da 100 punti rimanente è quasi certa la coppa per un italiano.

Nel singolo femminile è addirittura tripletta. Evelin Lanthaler ha portato l’Italia sul podio più alto, davanti alle connazionali Greta Pinggera (+0.34) e Sara Bachmann (+1.11). La Lanthaler guida anche la classifica di coppa del mondo con 470 punti (sui 500 in palio per ora) e soprattutto con 95 punti di vantaggio sulla seconda, Tina Unterberger, austriaca. Con una gara rimanente ed un campo partenti solitamente inferiore alle 30 atlete (quelle che vanno a punti), la coppa è assicurata. Quarta è Greta Pinggera, a 10 punti dalla suddetta austriaca.

Infine, nel doppio uomini il dominio è a dir poco incontrastabile. Patrick Pigneter e Florian Clara hanno vinto la quinta gara su cinque e con 500 punti si sono già assicurati matematicamente la coppa del mondo. La seconda posizione della generale è anche la seconda posizione della gara del weekend: gli austriaci Christof Regensburger e Dominik Holzknecht. Sesti in gara gli altri azzurri, Armin Folie e Elias Gruber.

L’Italia, ovviamente, guida anche nella classifica a squadre: in questo weekend l’Italia ha staccato nettamente la Russia, portandosi a 3162 punti, contro i 2846 russi.

Snowboard

Nello slalom speciale parallelo di Mosca è arrivata al maschile la 12esima vittoria in carriera per il 35enne Roland Fischnaller, che ha vinto la gara sull’austriaco Benjamin Karl e sullo sloveno Rok Marguc. Tanta Italia anche nelle posizioni subito successive: bene Edwin Coratti, quarto, Mirko Felicetti, sesto, ed Aaron March e Christof Mick, rispettivamente undicesimi e diciassettesimi.

Nella classifica di specialità, dopo tre gare l’Italia domina sulla concorrenza. Primo Fischnaller, secondo Felicetti, quinto Bormolini, sesto Mick, ottavo March e dodicesimo Coratti. In generale invece non c’è un italiano in testa, ma Fischnaller si posiziona secondo, con un discreto distacco da Radoslav Yankov, russo. Seguono Felicetti quarto e Mick sesto.

Combinata Nordica

Nelle tre Gundersen HS109 di Seefeld, in Austria, è Samuel Costa a salvare l’onore dei colori italiani, visto che Lukas Runggaldier, Armin Bauer ed Alessandro Pittin dimostrano, soprattutto quest’ultimo, forti difficoltà. Nelle tre gare (Gundersen 5.0km, 10.0km e 15.0km) che sono terminate sempre con lo stesso podio (Erik Frenzel primo, davanti ad Atiko Watabe e Fabian Riessle), l’azzurro ha concluso 11esimo, 12esimo e 13esimo. Bene soprattutto nel salto con gli sci, in cui Costa ha anche ottenuto un quinto posto parziale nella seconda gara, tenendosi comunque tra i primi 15 in tutto il weekend sul salto.

In coppa del mondo, l’azzurra recupera alcune posizioni e si colloca in 17esima posizione. La generale è guidata da Frenzel sul connazionale Riessle, davanti a Watabe.

Salto con gli sci

Se al maschile l’Italia proprio non riesce a comparire nelle zone semi alte della classifica, al femminile c’è un’ottima Elena Runggaldier a portarci buoni risultati. Ora 19esima in coppa del mondo generale, nelle due gare del weekend vinte dalla giapponese Sara Takanashi sull’austriaca Daniela Iraschko-Stolz, si è posizionata prima 18esima e poi 14esima. Benissimo il secondo salto in entrambe le gare, in cui nell’HS106 di sabato 30 gennaio ha anche ottenuto una top10 parziale.

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