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Scherma, Europei Under 20 di Novi Sad: Rebecca Gargano d’argento, Alessandro Gridelli di bronzo

Rebecca Gargano - Foto Facebook Federscherma

L’Italia inizia con due medaglie i Campionati Europei Giovani (Under 20) di Novi Sad, dopo i dieci podi complessivi centrati dai Cadetti nella prima parte della manifestazione. Gli allori vengono dalla sciabola femminile con l’argento di Rebecca Gargano e dal fioretto maschile con il bronzo di Alessandro Gridelli.

L’argento di Rebecca Gargano, napoletana classe ’96, vale quasi una medaglia d’oro dal momento che la vittoria finale va alla francese Manon Brunet che, a dispetto dell’età che le consente ancora di gareggiare tra le Giovani, ha già al suo attivo un podio in Coppa del Mondo tra gli Assoluti – quest’anno a Caracas – e fa parte del quartetto titolare della squadra di sciabola femminile francese che parteciperà alla prossima Olimpiade di Rio 2016. Nella finale la transalpina è abile a far valere il divario di categoria e s’impone per 15-7, ma l’azzurra aveva prima realizzato comunque una notevole rimonta in semifinale contro la russa Sofia Pozdniakova (bronzo insieme alla polacca Karolina Cieslar) recuperando tre stoccate di ritardo da 11-14 e portando poi la stoccata decisiva del 15-14.

La prova di sciabola femminile vede le azzurre in grande spolvero, tanto che alla vigilia delle finali a otto le medaglie potenziali potevano essere più di una: oltre a Rebecca Gargano fra le prime otto si piazzano infatti quinta Lucia Lucarini (sconfitta ai quarti dalla connazionale per 15-13), sesta Michela Battiston (15-11 da Pozdniakova) e ottava Flaminia Prearo (15-12 da Cieslar).

Nel fioretto maschile Alessandro Gridelli chiude al terzo posto. Fatale la sconfitta nella semifinale contro il francese Maximilien Chastanet (15-9), ma al turno precedente l’atleta di Frascati aveva eliminato uno dei grandi favoriti di giornata, Francesco Ingargiola – quinto a fine giornata – per 15-14. Nei primi 10 chiude anche Guillaume Bianchi, nono. Negli altri parziali le vittorie contro l’ungherese Dosa (15-12) e i bielorussi Aheichyk (15-7) e Lahunou (15-12). La prova è poi vinta dallo stesso Chastanet sul polacco Andrzej Rzadkowski per 15-11 mentre l’altra medaglia di bronzo va al francese Alexandre Ediri.

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