MotoGP

MotoGp, Valentino Rossi: “Ad Austin competitivo, ma troppi errori”

Valentino Rossi - CC BY SA-4.0

Ad Austin, nel GP delle Americhe, la gara di Valentino Rossi è durata meno di tre giri: il Dottore, dopo aver perso tre posizioni alla partenza, è scivolato con la sua Yamaha, perdendo punti importanti.

Marc Marquez, attualmente primo nella classifica del Mondiale, detta legge con 66 punti, esattamente il doppio di quelli del pesarese, che spiega così il motivo del ritiro: “Purtroppo in partenza si è bruciata la frizione e quando davo gas slittava moltissimo, in particolare in uscita dalla curva 11: ho dovuto parzializzare (il gas) e mi hanno passato in tanti. Quando avviene questo, le conseguenze sono due: o si rompe definitivamente o, poco alla volta, si riprende. Per questo ho cercato di farla raffreddare e, effettivamente, la situazione stava migliorando. Già nel secondo giro stava tornando normale ed ero lì con Pedrosa e Lorenzo, non li volevo far scappare e ho attaccato. Dalla moto non mi sembra di aver fatto niente di sbagliato ma, probabilmente, ho perso un po’ concentrazione“.

Il problema alla frizione ha compromesso la corsa del nove volte campione del mondo, permettendo agli altri di avanzare indisturbati; Marc Marquez si è aggiudicato il GP, seguito da Jorge Lorenzo e Andrea Iannone. Valentino ha individuato, probabilmente, nelle gomme la causa della caduta: “Mi piace guidare la moto con le Michelin, anche in qualifica. Certo, con le Bridgestone non si scivolava mai, nemmeno se andavi largo o sbagliavi traiettoria di un paio di metri. Con queste nuove gomme è un campionato differente, vincerà chi farà meno errori. Comunque siamo forti e molto veloci, quindi dovremo essere pronti per Jerez“.

Sul circuito spagnolo, prima tappa europea del mondiale in programma dal 22 al 24 aprile , il motociclista italiano ha vinto tanto, salendo sei volte sul gradino più alto del podio e facendoci pregustare un GP carico di emozioni.

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