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Nel quarto giorno della competizione mondiale di hockey su ghiaccio, denominata World Cup of Hockey, il Gruppo A chiude matematicamente le qualificazioni con il Canada e l’Europa per via della sconfitta degli Stati Uniti, ancora da decidere la prima posizione. Gioia anche per la Svezia che vince sulla Finlandia, ecco il resoconto.
Svezia – Finlandia 2-0
GOAL Team Svezia: Stralman (H.Sedin, D.Sedin); Eriksson
Non è ancora detta l’ultima parola ma attraverso questo risultato gli svedesi salgono a quota 4 punti nella speranza di ottenere la qualificazione alle fasi finali. Dopo la sorprendente vittoria contro la Russia arriva il bis contro i rivali finlandesi grazie anche al ritorno di Henrik Lundqvist nel net. Il portiere dei New York Rangers, out contro i russi per influenza, mantiene la porta inviolata con la bellezza di 36 salvataggi nonostante le cannonate continue di giocatori del calibro di Patrik Laine. Il vantaggio della Svezia arriva a metà partita quando i gemelli Sedin, Henrik e Daniel, si passano il puck fra loro salvo poi smarcare il difensore Anton Stralman solo davanti a Tuukka Rask, facile tap-in per l’1-0. Infine il match viene chiuso da una rete in “empty-net” (porta libera) a 3 secondi dalla fine con l’assalto disperato dei finlandesi che dopo una serie di tiri e rimpalli lasciano il puck a Loui Eriksson che da centrocampo insacca con una conclusione lenta ma precisa. La Finlandia esce dalla World Cup mentre la Svezia stasera avrà l’immediata opportunità di chiudere i giochi contro il North America (impresa fattibile anche con un solo punto) sennò non rimarrà che sperare nel fallimento della Russia.
Canada – USA 4-2
GOAL Team Canada: Duchene (Vlasic, Thornton); Perry (Couture, Toews); Duchene (Burns); Bergeron (Tavares, Pietrangelo)
GOAL Team USA: McDonagh (Stepan, Kane); Oshie (Van Riemsdyk, Pavelski)
Fine dei giochi per gli Stati Uniti che vengono eliminati di fronte al pubblico canadese solamente alla loro seconda partita. Un match equilibrato ma tutto sommato una sconfitta che ci può stare visto il blasone della squadra avversaria. Eppure non era iniziata così male con la rete di Ryan McDonagh che aveva fatto balzare tutti in piedi, inserimento perfetto e nulla da fare per Carey Price. Peccato però che nei successivi otto minuti gli Stati Uniti subiscono tre gol, prima con Matt Duchene che dopo il tiro di Marc-Edouard Vlasic sfrutta il rimbalzo di fronte a Jonathan Quick, poi con Corey Perry che 16 secondi dopo beffa il goalie dei Los Angeles Kings presentandosi perfettamente sull’assist di Logan Couture ed infine con un’altra rete di Duchene che sfrutta un errore difensivo per ritrovarsi solo davanti al portiere. L’ultima rete di marca canadese viene siglata da Patrice Bergeron nel secondo periodo con un altro gol da tap-in dopo una splendida giocata personale di John Tavares mentre la risposta degli statunitensi è abbastanza tardiva perché arriva a tre minuti dalla fine del match con TJ Oshie che butta dentro un puck che Price credeva di avere sotto il guanto. Esultanza contenuta da parte del Team USA consapevoli di essersi svegliati troppo tardi e che la seconda sconfitta in altrettante partite gli costerà un’eliminazione non senza qualche critica. Grazie a questo risultato, oltre al Canada, anche la sorprendente Europa accede alle fasi finali e questa notte (2:00) si deciderà il primo posto nel girone.
Classifica Girone A:
1. Canada 4 (qualificata)
2. Europa 4 (qualificata)
3. Repubblica Ceca 1 (eliminata)
4. USA 0 (eliminata)
Classifica Girone B:
1. Svezia 4
2. North America 2
3. Russia 2
4. Finlandia 0 (eliminata)
Partite in programma:
mercoledì 21: Svezia – North America (ore 21:00)
giovedì 22: Canada – Europa (ore 2:00)