Ciclismo

Giro d’Italia 2016: riscatto Sky con Nieve, Amador nuova maglia rosa

Mikel Nieve - Giro d'Italia 2016 - fotomenis.it

Mentre gli uomini di classifica mostrano soltanto a tratti quella che sarà la battaglia che animerà la corsa già da domani, Mikel Nieve regala al Team Sky un prestigioso successo di tappa, andando a conquistare in solitaria la 13ª frazione del Giro d’Italia 2016 sul traguardo di Cividale del Friuli. Una tappa molto dura, che il basco ha interpretato all’attacco fin dai primi chilometri.

Lo scalatore iberico non doveva neppure esserci a questo Giro: l’hanno chiamato per sostituire Sergio Henao, fermato dall’Agenzia Antidoping, con un ruolo da gregario al servizio di Mikel Landa, basco come lui. Quando il capitano è stato messo Ko da un virus intestinale, è iniziata un’altra corsa per il team britannico. Ecco che oggi un ragazzo di 31 anni, fino a poche settimane fa fuori dalla lista dei convocati, salva la faccia allo squadrone neroblu. Secondo uno straordinario Giovanni Visconti, che con tenacia rimonta su tutti i corridori che lo precedono. Non Nieve, però, che va davvero troppo forte in salita per il pur generoso siciliano. Soltanto schermaglie alle loro spalle tra i big, con Vincenzo Nibali molto attivo e vincitore della volata di gruppo per la terza piazza. E battere Valverde allo sprint non può che essere una bella iniezione di fiducia in vista del tappone dolomitico di domani. Salta, come prevedibile, Bob Jungels, che si stacca in salita e non riesce più a rientrare. La maglia rosa è ora sulle spalle di Andrey Amador, a segno al terzo tentativo.

I corridori affrontano le prime vere rampe di questo Giro d’Italia. Se le salite di Matajur (chilometro 49) e Crai (chilometro 72) servono a operare la prima scrematura, è sulla Cima Porzus (8,8 km all’8% di pendenza media con punte del 16%) che si decide la corsa. Mikel Nieve allunga su un gruppetto di una ventina di attaccanti, dei quali fanno parte anche Damiano Cunego, Moreno Moser e Diego Ulissi. Prova a resistergli il solo Dombrowski, ma lo scalatore della Sky ha un altro passo. I big si mantengono sempre con un ritardo di 2 minuti dalla testa della corsa ed è l’Astana di Nibali a scandire l’andatura. Dopo la lunga e assai tecnica discesa, la strada torna subito a salire con il quarto e ultimo Gran Premio della Montagna di giornata di Valle. Giovanni Visconti insegue in solitaria, invano, lo scatenato Nieve, che si avvicina a colpi di pedale alla vittoria. Alle sue spalle lo Squalo dello Stretto prova a mordere, due volte. Un concentratissimo Alejandro Valverde, però, non fa una piega e chiude sempre il buco.

Gli scatti del messinese risultano fatali a Bob Jungels, che perde definitivamente contatto dal gruppo dei migliori. In difficoltà anche Amador, 2° della generale, che però in discesa, tanto per cambiare, fa il fenomeno e  si riporta sugli altri uomini di classifica. A questo punto, mentre Mikel Nieve va a prendersi la meritata vittoria e Visconti l’altrettanto meritata seconda posizione, è lotta sui secondi tra Jungels e Amador. Nonostante il lussemburghese si lanci in una cronometro a tutta birra, il costaricense è il nuovo leader. Al terzo tentativo la Movistar si porta a casa la maglia. Sorride Amador, meno il suo capitano Valverde. Il murciano si fa battere a sorpresa da Vincenzo Nibali allo sprint: per il siciliano 4” di abbuono, con cui sopravanza il rivale di 2” in classifica generale, dove ora è terzo a 41” di ritardo.

questo link trovate l’articolo con tutte le dichiarazioni dei protagonisti a fine corsa, mentre per conoscere le classifiche aggiornate dopo la 13ª frazione cliccare qui. Questo era soltanto l’antipasto di quello che ci attende domani. La 14ª tappa con partenza da Alpago e arrivo a Corvara, con 7 salite e 5400 metri di dislivello, è la tappa Regina del Giro d’Italia numero 99. Per scoprirla nel dettaglio cliccare qui.

Qui di seguito potete rivivere diretta scritta della spettacolare frazione friulana curata da Sportface.it.

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17.14 – Grande gioia in casa Sky: Nieve dedica la vittoria a Mikel Landa.

17.13 – Questa la nuova classifica generale, con Vincenzo Nibali in terza posizione e Amador nuovo leader.

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17.11 – Questo l’ordine di arrivo della tappa odierna.

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17.07 – Le parole di Vincenzo Nibali: “Sullo sprint finale è andata bene a me. Abbiamo cercato di fare una bella corsa, Scarponi ha fatto un ritmo altissimo. La tappa era veramente difficile. Valverde attendista? È il suo modo di correre, ormai lo conosciamo. Sembra una lotta più di testa che di gambe la sua. Vedo bene non solo Valverde e Amador ma tutti gli altri uomini di classifica“.

17.05 – Bob Jungels a 2’05” da Nieve. È Andrey Amador la nuova maglia rosa!

17.04 – Secondo un bravissimo Giovanni Visconti! Nibali batte a sorpresa in volata Valverde e si prende i 4” di abbuono!

17.02VINCE MIKEL NIEVE CON UN’AZIONE FANTASTICA! LA SKY SI RISCATTA IN PARTE DOPO LA DELUSIONE LANDA!

17.00 – Sta facendo una cronometro Bob Jungels per recuperare. 45” di ritardo per il lussemburghese! Amador in discesa è rientrato sugli altri big e potrebbe essere lui la nuova maglia rosa.

16.57 – Meno di 5 km al traguardo. Finita la discesa per Nieve, ora nel tratto di falsopiano. Dietro prova a recuperare Bob Jungels per conservare la maglia rosa. Il lussemburghese lotta sui secondi.

16.48 – 2′ il vantaggio di Nieve sul gruppo Nibali. Jungels transita a 50” dagli altri big sul GPM di Valle. Ora discesa e poi falsopiano finale! Anche Amador, secondo della generale, ha perso contatto.

16.47 – Giovanni Visconti è il primo inseguitore di Nieve: il siciliano scollino con 50” dallo spagnolo. Difficile a questo punto togliere il successo di tappa a Nieve.

16.45 – Altra stoccata, ma Valverde risponde e chiude il buco. Le pendenze non sono eccessive, difficile fare selezione qui.

16.44 – Jungels è ora in compagnia di Atapuma e Hesjedal. RIPARTE NIBALI!!

16.41 – Un’immagine dello scatto precedente dello Squalo. Kruijswijk e Valverde hanno subito chiuso il buco. Ancora in difficoltà Bob Jungels: per il lussemburghese difficile oggi tenere la “rosa”.

16.39 – L’accelerazione di Nibali è costata cara ad altri uomini di classifica. Anche Rigoberto Uran e Amador hanno perso contatto. Bene Kruijswijk, Zakarin, Chaves e Majka.

16.38 – Nibali raggiunto nel giro di pochi metri. Ancora il siciliano in testa al gruppo dei big, con Valverde che marca a uomo il siciliano.

16.36 – PARTE NIBALI!! ATTACCA LO SQUALO!!

16.35 – Prova ad attaccare Esteban Chaves! È lui il primo a muovere le acque trai i big e la trenata viene pagata dalla maglia rosa: BOB JUNGELS PERDE CONTATTO!

16.32 – Si inizia a salire di nuova con l’ultimo GPM di giornata di Valle (6,2 km al 7,8%). Si scalinerà ai meno 14 dal traguardo di Cividale.

16.28 – Ancora un bravissimo Matteo Montaguti quest’oggi. Il corridore romagnolo dell’Ag2r riprende in discesa Visconti e Dombrovski, gli immediati inseguitori di Nieve. 40” il gap a 20 dall’arrivo.

16.23 – Iniziata la lunga discesa con Amador sempre molto pimpante, ma Nibali non lo lascia andare.

16.18 – Nieve scollina con una trentina di secondi su Visconti (2°) e Dombrowski. Gruppo maglia rosa a 2’25”.

16.16 – Dietro allo spagnolo c’è sempre Dombrowski, che è stato raggiunto da Giovanni Visconti in odore di altri punti per la maglia azzurra.

16.13 – Da casa Elia Viviani fa il tifo per il suo compagno Mikel Nieve, che mantiene sempre 2 minuti sul gruppo Jungels. La maglia rosa per ora resiste ma è nelle ultime posizione del gruppo dei big.

16.12 – La discesa dopo Cima Porzus è molto tecnica e Vincenzo Nibali potrebbe tentare un allungo dopo lo scollinamento. Il siciliano è in seconda posizione nel gruppo maglia rosa, mentre è ancora Michele Scarponi a scandire l’andatura.

16.09 – Nel gruppo maglia rosa c’è ora Davide Malacarne a tirare, che era davanti e adesso dà tutto per il suo capitano Vincenzo Nibali. 31 km all’arrivo, 2’11” il vantaggio di Nieve sui migliori della generale.

16.06 – Giovanni Visconti è il primo inseguitore dei due di testa, alle sue spalle un indomito Damiano Cunego prova a rientrare sulle ruote del Movistar. Sfida infinita quest’oggi tra il siciliano e il veronese per la maglia azzurra. Intanto Mikel Nieve allunga su Dombrowski. Lo spagnolo è a 3 km dal GPM.

16.01 – I dettagli della salita. Davanti hanno allungato Mikel Nieve e Joe Dombrowski, mentre Cunego perde contatto. Gruppo maglia rosa già molto selezionato.

15.58 – Allacciate le cinture! È iniziata Cima Porzus, GPM 1ª categoria (8,8 km all’8% di pendenza media e punte del 16%). Davanti prova ad allungare Moreno Moser, ma è subito ripreso. Dietro accelera l’Astana con Michele Scarponi.

15.53 – Nel frattempo al traguardo volante di Attimis è transitato per primo Enrico Battaglin davanti a Diego Ulissi. Tra poco Cima Porzus!

15.52 – Ricordiamo tutti gli uomini al comando: Diego Ulissi, Ilya Koshevoy e Matej Mohoric (Lampre),  Moreno Moser, Simon Clarke e Joe Dombrowski (Cannondale), Alessandro De Marchi e Darwin Atapuma (BMC), Davide Malacarne e Andrey Zeits (Astana), Jose Rojas e Giovanni Visconti (Movistar), Stefan Denifl (IAM), Matteo Montaguti (Ag2r), Johan Van Syl e Jaco Venter (Dimension Data), Damiano Cunego e Grega Bole (Nippo Vini-Fantini), Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo), Sebastian Henao e Mikel Nieve (Team Sky), Manuele Boaro (Tinkoff), Matteo Busato (Wilier-Southeast) e Alexander Foliforov (Gazprom-RusVelo).

15.46 – 43 km al traguardo. Battistrada con 3’12” sul gruppo. In questo momento Diego Ulissi è maglia rosa virtuale: il livornese è 10° nella generale a 2’47” da Jungels. Tra un paio di chilometri i fuggitivi inizieranno l’ascesa verso Cima Porzus!

15.36 – Zona rifornimento per i corridori. Qui vediamo il nostro Fabio Sabatini.

15.30 – La fuga è transitata sul traguardo di Cividale del Friuli, passaggio curioso a oltre 50 km dal traguardo. Il gruppo arriva con 2’44” di ritardo.

15.24 – Ecco i 20 corridori che fanno parte della testa della corsa.

15.23 – 60 km al traguardo. I corridori stanno affrontando una fase di falsopiano, dopo le prime fatiche di giornata. Il gruppo maglia rosa è a 2’15” di ritardo dai battistrada.

15.08 – Sempre la Lampre-Merida con Mohoric e Ulissi a fare l’andatura in testa. Gruppo maglia rosa tirata dalla Etixx della maglia rosa Jungels.

15.04 – Il gruppo degli inseguitori ha ripreso Stefan Denifl, che evidentemente ha avuto un problema meccanico! 75 km al traguardo. Il gruppo maglia rosa insegue a 2’30”.

14.50 – Stefan Denifl transita al GPM di Crai con un vantaggio di 1’20” sul gruppetto dei primi inseguitori. Si rinnova il duello tra Visconti e Cunego: questa volta è il veronese a passare per secondo e, soprattutto, nessuna caduta per il siciliano in questo frangente.

14.45 – Arriva del ghiaccio per Visconti, dolorante al fianco dopo la caduta che vi abbiamo raccontato in cima al Matajur.

14.41 – Giornata complicata per Davide Bramati in ammiraglia. La Etixx-QuickStep prova a difendere la maglia rosa di Bob Jungels, ma non sarà affatto facile per il giovane lussemburghese.

14.28 – Cala il vantaggio di Stefan Denifl sui primi inseguitori, che ora è solo di una ventina di secondi. Inizia il GPM di Crai, 2ª categoria (8,8 km al 6,4% di pendenza media).

14.15 – La situazione è la seguente: Denifl pedala con 1′ di vantaggio su un gruppetto piuttosto folto di inseguitori, dove troviamo tra gli altri Diego Ulissi e Damiano Cunego. A 1’53” il gruppo maglia rosa. Molto attiva la Movistar di Valverde e Amador, che ha lanciato in avanscoperta ben quattro uomini. Oltre a Visconti anche Betancur, Sutterlin e Rojas.

14.07 – Era Giovanni Visconti l’autore del volo. Intanto Denifl sempre al comando.

14.04 – Denifl scollina per primo al GPM e si prende 35 punti. Nel gruppetto degli immediati inseguitori scatta la maglia azzurra Damiano Cunego che viene però beffato da un uomo della Movistar, il quale poi frana a terra dopo aver tagliato la linea bianca.

14.01 – In questo momento è Stefan Denifl testa della corsa: l’austriaco della IAM si è avvantaggiato sugli altri fuggitivi e sta per transitare al GPM. Nel primo gruppo inseguitore a tirare è sempre la Lampre.

13.59 – La Lampre al comando del gruppetto dei battistrada, dove c’è anche Diego Ulissi. Dietro continua gli scatti: sono usciti dal gruppo maglia rosa anche Foliforov e Mikel Nieve.

13.54 – 113 km al traguardo. In questo momento è importante per le squadre dei big mandare in avanscoperta alcuni uomini, che poi potrebbero aiutare più avanti i propri capitani.

13.50 – La salita di Montemaggiore nel dettaglio.

13.47 – C’è anche Tim Wellens in avanscoperta, con il belga che prova a rientrare sui battistrada. Ma è una fase convulsa, con scatti e controscatti come normale che sia in una tappa di questo tipo.

13.46 – Ecco alcuni degli uomini all’attacco con il gruppo a 1’53”:  Koshevoy, Mohoric e Sacha Modolo (Lampre-Merida), Damiano Cunego e Grega Bole (Nippo-Vini Fantini), Manuele Boaro (Tinkoff), Knees (Sky), Ligthart (Lotto Soudal), Tjallingii ed Enrico Battaglin (Lotto NL Jumbo), Brandle (Iam), Arnaud Demare (Fdj), Davide Malacarne e Zeits (Astana); Carlos Betancur e Jasha Sutterlin (Movistar), Sebastian Henao (Sky), Matteo Trentin (Etixx-Quick Step), Alessandro De Marchi (Bmc), Moreno Moser (Cannondale), Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo); Van Zyl e Venter (Dimension Data), Blel Kadri (Ag2r).

13.37 – Molto numeroso il gruppo dei fuggitivi (32 corridori), di cui tra poco vi daremo la composizione completa: INIZIATO IL MATAJUR, Gpm di 1ª di 8,3 km al 9% di pendenza media.

13.26 – Grande atmosfera alla partenza da Palmanova!

13.20 – Fuggitivi che transitano al traguardo volante di San Pietro al Natisene con Alessandro De Marchi in prima posizione.

13.19 – C’è un gruppetto di corridori che si è avvantaggiato sul gruppo maglia rosa, tirato fin dai primi chilometri dall’Astana di Vincenzo Nibali: tra i corridori all’attacco Blel Kadri (Ag2r-La Mondiale), Alessandro De Marchi e Manuel Quinziato (BMC), Matej Mohoric (Lampre-Merida), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo) e Matteo Busato (Wilier Triestina-Southeast).

13.16 – Qui sotto trovate l’articolo di Sportface.it con le squadre del Giro aggiornate con tutti i ritiri.

Giro d’Italia 2016: le 22 squadre e i 198 corridori al via

13.05 – Non sono partiti André Greipel (si sapeva già da ieri), Nicola Ruffoni, Caleb Ewan e Jurgen Roelandts.

13.03 – Prepariamoci a una frazione altamente spettacolare con tante salite e un finale che presenta una discesa tecnica molto insidiosa. Oggi inizia il vero Giro d’Italia, almeno per quanto concerne gli uomini di classifica.

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12.58 – I corridori sono sul percorso da circa mezz’ora. Percorsi 23 km. La prima salita (Matajur) inizierà al chilometro 49. Per il momento non è ancora partita la fuga. Gruppo compatto.

SportFace