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“Marco Giunio De Sanctis si è scusato dicendo che era un suo modo di parlare, una chiacchierata tra amici. A leggere e ascoltare la registrazione, i commenti sono evidenti per qualunque persona di buon senso: gli organismi di giustizia ordinaria e sportiva faranno le loro valutazioni”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò commenta la questione nata dall’esposto presentato alla Procura di Roma dall’ex presidente della Federazione italiana bocce Romolo Rizzoli: in una cena di un anno fa, il segretario generale del Comitato italiano paralimpico Marco Giunio De Sanctis avrebbe offerto dei soldi allo stesso Rizzoli per convincerlo a non ripresentare la candidatura, soldi peraltro della fondazione del Cip.
“Oggi in Giunta De Sanctis ha fatto presente la sua opinione sulla vicenda – ha dichiarato Malagò al Foro Italico parlando del nuovo presidente della Fib, eletto domenica scorsa – Ha sottolineato la sua totale estraneità e ha chiesto subito di essere chiamato dagli organi di giustizia sportiva. C’è stato anche un intervento di Pancalli (presente alla cena con De Sanctis e Rizzoli, ndr): anche lui ha confermato l’assoluta estraneità ai fatti e dato mandato ai legali per tutelare la propria immagine e anche quella del Cip”.