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Basket, Serie A1 femminile 2015-2016: Lucca batte Napoli e resta sola in vetta

Basket - Foto Marco Crupi CC BY-SA 3.0

Si è chiuso con la vittoria di Lucca contro Napoli il quinto turno di ritorno del campionato di A1 Femminile. Nulla di sorprendente al PalaTagliate: la capolista ha messo a segno il diciassettesimo successo in diciotto gare disputate battendo la Saces Mapei per 70-57 portando ben quattro giocatrici in doppia cifra. Pedersen è stata la miglior marcatrice con 17 punti a referto, seguita da Crippa (14), Templari (13) e Harmon (12). Non sono bastati a Napoli i 12 punti di Bocchetti e Quinn. Il successo consente a Lucca di mantenere i due punti di vantaggio su Ragusa, mentre Napoli nonostante il ko resta pienamente in lotta per un posto playoff (i 14 punti significano settimo posto in coabitazione con Umbertide e Parma).

Se il lunedì sera ha mantenuto fede ai pronostici, la domenica ha regalato tante emozioni e spunti interessanti da analizzare. In quest’analisi non si può che partire dal risultato del PalaTaliercio dove l ‘Umana Reyer Venezia ha firmato il risultato della settimana vincendo il derby contro il Famila Schio: in una gara tesissima e dal punteggio bassissimo, la squadra di coach Liberalotto ha ribaltato il pronostico battendo 53-51 la Famila. Venezia si avvicina così al terzo posto occupato ora da Schio: sono solo due le lunghezze che separano le due compagini con Schio che probabilmente sta iniziando a soffrire le fatiche del doppio impegno settimanale (superbo sino ad ora il cammino in Eurolega per la squadra di coach Martinez). Il Famila ha avuto la palla per il pareggio, Sottana è riuscita a penetrare, ma il suo tiro si è infranto sul primo ferro e il PalaTaliercio è letteralmente esploso di gioia. Per Venezia battere Schio vale ben più dei due punti in classifica. 18 punti per Ruzickova da una parte, 14 per Yacoubou dall’altra.

Chi ha ritrovato i due punti e il sorriso è stata la Passalacqua Ragusa: al termine di una settimana da incubo (sconfitta con Vigarano ed esonero di coach Molino), la formazione siciliana, guidata per la prima volta dal rientrante Gianni Lambruschi (già coach della Virtus Eirene più di 15 stagioni fa), si è lasciata alle spalle i fantasmi e ha superato Umbertide per 63-46. Decisiva la super prestazione di Little, capace di 20 punti e di una percentuale al tiro superiore al 60%. Ragusa resta da sola al secondo posto, mentre per Umbertide (Milazzo 15) nulla di preoccupante in chiave qualificazione playoff.

Consolida il suo quinto posto il Fila San Martino di Lupari: la partita contro Vigarano non è mai stata in discussione, 84-52 il punteggio finale a favore della squadra patavina. Oltre al successo sul campo, a far godere il Fila sono i finali arrivati dagli altri campi: hanno perso le tre più dirette inseguitrici e oggi si può guardare con serenità all’obiettivo quinto posto al termine della regular season. 20 punti per Filippi per San Martino, 12 per Capoferri in casa di una Vigarano che resta in zona salvezza, ma si vede avvicinata pericolosamente da Sesto San Giovanni.

Grandissime polemiche a Torino: la Fixi Piramis domina la partita e vince 88-64 contro il CUS Cagliari (Smith 23, Milic 27), ma le ospiti lamenteranno fortemente l’espulsione di Prahalis per doppio fallo tecnico. Al 26′ la gara era ancora in equilibrio quando l’americana, dopo aver realizzato un tiro da tre punti, si è lasciata andare ad un gesto che uno dei direttori di gara ha valutato in polemico. Il secondo fallo tecnico ha portato all’espulsione della più talentuosa giocatrice del CUS. In casa Cagliari non hanno minimamente accettato la decisione, ritenendo il gesto di Prahalis solo di esultanza. Così Torino ha potuto involarsi nel finale e ha ottenuto una vittoria fondamentale in chiave salvezza, mentre Cagliari ritorna all’ultimo posto agganciata dal Geas.

Punti pesantissimi anche quelli della Ceprini Orvieto: 73-63 contro classifica contro il Lavezzini Parma e zona retrocessione ora lontana di quattro lunghezze. Orvieto, sempre avanti nel punteggio, ha saputo rintuzzare tutti i tentativi ospiti. 22 i punti di Izevic per la Ceprini, 18 quelli di Ugoka per Parma.

Strepitosa prestazione, la più convincente dell’anno, per il Geas Sesto San Giovanni: la formazione di Cinzia Zanotti ha travolto la Convergenze Battipaglia per 80-60 e ha riacceso quella che fino a sabato sera era solo una fiammella per la salvezza. Sesto aggancia Cagliari e si porta solo a due lunghezze da Vigarano (che ha battuto all’andata). Decisiva per il Geas la super partita del duo americano Brown-Correal (23 punti per la prima, 21+12 per la seconda). I 25 punti di Gray non hanno impensierito una Sesto che ha condotto dall’inizio alla fine.

Il prossimo turno:
Si anticipa la dodicesima giornata a causa degli impegni dell’Italia nelle qualificazioni a Euro2017. Tutti in campo sabato sera, tranne Vigarano e Venezia che anticipano a mercoledì 10 alle ore 20.30. Interessante derby del veneto tra San Martino e Schio, sfide di fuoco a Orvieto (Ceprino-Umbertide), Cagliari (CUS-Parma) e Battipaglia (Convergenze-Napoli)

La classifica:
Lucca 34, Ragusa 32, Schio 30, Venezia 28, San Martino 20, Parma 16, Napoli 14, Umbertide 14, Torino 14, Battipaglia 12, Orvieto 12, Vigarano 10, Cagliari 8, Sesto San Giovanni 8.

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