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Basket, Nba: i New York Knicks esonerano Derek Fisher

Derek Fisher - Profilo instagram ufficiale New York Knicks

Termina l’avventura di Derek Fisher sulla panchina dei Knicks, squadra di New York della National Basket Association, che nella giornata odierna hanno rimosso l’oramai ex head coach dal proprio incarico. Sarà Kurt Rambis a sostituirlo con un incarico ad interim.
La notizia è arrivata tramite i profili twitter di Ramona Shelburne e Marc Stein, giornalisti dell’emittente americana ESPN, che hanno confermato come decisiva sia stata la sconfitta contro i Denver Nuggets dell’ex Danilo Gallinari, arrivata la scorsa notte con il punteggio di 101-96. Prima esperienza da capo allenatore che giunge al capolinea con un record di 40 vittorie e 96 sconfitte totali e con la stagione in corso ferma con un bilancio di 23-31 (rapporto vittorie/sconfitte). Decide così di cambiare Phil Jackson che aveva scelto il suo ex giocatore ai Los Angeles Lakers per cercare di trasmettere ai giocatori i dettami della Triple Post Offense, attacco meglio conosciuto in gergo con il nome di “Triangolo”.

Carmelo Anthony cambia così il suo quarto allenatore dall’inizio della sua avventura ai Knicks e nonostante la fiducia temporanea a Rambis già impazzano i nomi di possibili sostituti per un posto sulla panchina della squadra della Grande Mela. E sempre nel passato dello stesso Jackson si va a scavare per trovare chi potrebbe essere il giusto condottiero per la prossima stagione (se non per quella ancora in corso di svolgimento): Brian Shaw (ex head coach ed ex giocatore della Virtus Roma) e Luke Walton (attuale vice dei campioni in carica dei Golden State Warriors) i nomi maggiormenti accreditati. Salgono le quotazioni di Tom Thibodeau (ex coach dei Chicago Bulls) per sostituire l’allenatore che sul parquet era conosciuto come il “Venerabile Maestro”, che nelle ultime ore avrebbe dichiarato il suo sogno di sempre di sedere sulla panchina del Madison Square Garden, impianto di gioco degli arancio-blu. C’è anche chi si auto-candida. Attraverso il proprio profilo ufficiale di Twitter, Dennis Rodman, giocatore di Jackson nei Bulls guidati da Jordan ha dato la propria disponibilità. Spira forte dunque il vento di cambiamento tra gli alberi di Central Park ma il più grande forse deve arrivare nelle stanze dove si muovono le leve di controllo, abbandonando vecchie e poco vincenti “abitudini” e vecchie e forse, non più vincenti idee di gioco.

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