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Wta Tianjin 2017: Sara Errani vola in semifinale, McHale piegata dopo oltre tre ore

Sara Errani - Foto Ray Giubilo

Sara Errani centra la semifinale nel Wta di Tianjin. L’azzurra supera Christina McHale in una maratona di tre ore e undici minuti chiusa con il punteggio di 5-7 7-6(2) 6-1. Si tratta della seconda semifinale stagionale per la tennista italiana dopo quella conquistata sulla terra di Rabat a maggio, la quindicesima sul cemento oltre un anno e mezzo dopo quella giocata a Dubai. Un risultato che permette alla bolognese di ritornare subito in top 200, con un balzo di circa 100 posizioni. A separarla dalla finale ci sarà la bielorussa Sabalenka, 19enne e numero 102 del ranking.

CRONACA – Partenza in salita per Sara Errani che perde il servizio nel game di apertura (0-1) contro una McHale molto aggressiva che riesce, però, a tenere il vantaggio solo per due giochi, venendo infatti breakkata a sua volta dall’azzurra nel quarto game (2-2) alla seconda palla break concessa e dopo aver avuto ben 5 occasioni di salire sul 3-1. Nei quattro game successivi è l’italiana ad arrivare più vicina al secondo break dell’incontro ma non riesce a convertire le due occasioni avute (una nel sesto game e l’altra nell’ottavo). Il momento caldo del match arriva tra il 9° e l’11° game quando è la giocatrice in risposta a conquistare il gioco. La prima a perdere il servizio è la Errani che però poi annulla un set point all’avversaria sul 40-30 del 5-4 e alla seconda occasione conquista il controbreak. L’azzurra però concede un altro break rimanendo a 15 sul suo servizio. McHale chiude il parziale sul 7-5 al primo set point in 1 ora e 5 minuti.

Secondo set movimentato tra le due tenniste con i primi 4 game che sono stati conquistati dalla giocatrice in risposta. La prima a perdere il servizio è stata Sara Errani che ha ceduto a zero il primo game del secondo parziale ma si è subito riproposta al meglio pareggiando sull’1-1. Break anche nel terzo e quarto game con la McHale che ha conquistato il primo alla terza occasione avuta mentre l’italiana ha trasformato la seconda palla break dopo aver annullato 4 palle game (2-2). Il conto dei servizi persi però non si ferma al quarto game visto che ne arriva uno per parte anche tra il settimo e l’ottavo game con l’italiana che è la prima a cedere la battuta (3-4) per poi però conquistare un altro contro break (4-4). Stessa situazione si è riproposta nell’11° e 12° game con l’azzurra che è riuscita a rimanere aggrappata al match portando il discorso al tie break. All’atto finale del secondo parziale Errani è stata in grado di conquistare 3 mini break chiudendo al primo set point con il punteggio di 7-2 dopo 1 ora e 28 minuti e prolungando il match al terzo set. Nota curiosa del parziale è quella che vede le due giocatrici chiedere prima un medical time out, la statunitense, sul 4-5 e poi, l’azzurra, chiedere un toilet break, con il match che è stato fermo per quasi 20 minuti consecutivi.

In apertura di terzo set arriva il quindicesimo break dell’incontro: la tennista bolognese strappa la battuta all’avversaria e consolida il vantaggio sul 2-0 non senza brividi, annullando una chance dell’1-1 manovrando bene col dritto. La McHale perde sempre più smalto negli spostamenti col passare dei minuti, brava la Errani nel costringerla a giocare più palle possibili e mai da ferma. Sara vola sul 3-0 pesante, poi allunga sul 4-0 recuperando dal 15-40 e l’americana non riesce neppure ad evitare un terzo break. La Errani non chiude sul 6-0 ma non si distrae e archivia la pratica in risposta sul 6-1.

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