Il numero 8 del ranking Atp, Roger Federer, nel corso di una chiacchierata con Paolo Lorenzi per Sky, ha parlato delle sue difficoltà nell’ultimo anno e dell’imminente march con Lorenzo Sonego: “Sonego è giovane e non ha paura, dovrò essere pronto. E’ stato un anno complicato con il covid e la doppia operazione al ginocchio. Ma ne è valsa la pena perché sono agli ottavi di Wimbledon. Un tennista vuol decidere lui quando finire la carriera e non gli infortuni. Ho giocato molto bene le ultime partite e sono molto contento per come stanno andando le cose. Non sarà facile, ad agosto avrò 40 anni e questo è il mio ultimo slam a 39 anni”.
“Tanti pensavano che gli italiani non sapessero giocare sull’erba, non so perché, ma è solo un’immagine. E’ come per il calcio con il catenaccio, pensano che debbano giocare così per sempre ma non è vero. Con Sonego so che sarà una partita difficile. Chi arriva agli ottavi di uno Slam ha le sue chance. Non sono sorpreso che Sonego sia arrivato a questo punto. Ad essere onesti ha avuto un buon tabellone ma ne ha approfittato ed è qui. Quando ho giocato con lui a Parigi due anni fa al primo turno mi ha impressionato per il servizio, l’atteggiamento e l’aggressività. Gli piaceva essere su un campo importante. Ha un buon diritto. E’ giovane e non ha paura. Sono le partite che vuole giocare, dovrò essere pronto”, ha concluso lo svizzero.
