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Al torneo WTA di Tokio giornata di quarti di finale condizionata dalla pioggia e che ha visto di conseguenza 3 delle quattro partite in programma disputarsi nel palazzetto al coperto dell’Ariake Coliseum.
Ultima partita di giornata, nonché unica a disputarsi outdoor nella scarna cornice di pubblico del campo centrale, quella tra la svizzera Viktorija Golubic e la testa di serie #7 Christina McHale: match molto divertente e caratterizzato dagli alti e bassi della talentuosa tennista svizzera, che hanno di fatto dettato andamento e risultato. Prova di sostanza per la tennista a stelle e strisce che, malgrado avesse sulle gambe la maratona di ieri con la Peterson, è capace di contenere il tennis spumeggiante dell’elvetica e, riuscendo a giocare al meglio i punti decisivi, porta a casa il risultato col punteggio di 6-3 5-7 6-3.
La giocatrice del New Jersey in semifinale affronterà la 23enne slovacca Jana Cepelova che abbastanza a sorpresa, nella sfida che si disputava contemporaneamente indoor, ha rimontato l’ultima tennista di casa rimasta in gara Kurumi Nara, imponendosi col punteggio di 3-6 6-4 6-1.
Nella parte alta del tabellone, accedono invece alle semifinali Katerina Siniakova e la 6a testa di serie Shuai Zhang: la ceca ha letteralmente dominato una sfida che solo sulla carta avrebbe dovuto essere equilibrata, tra due tenniste separate da appena 4 posizioni in classifica (#61 Riske e #65 Siniakova), comandando nel palleggio da fondo una Alison Riske fin troppo arrendevole e finendo per imporsi col punteggio di 6-2 6-4 in poco più di un’ora.
La Zhang invece, dopo aver perso a 4 il tie-break di un primo parziale ben giocato da entrambe, ingrana le marce alte, concedendo all’esperta Varvara Lepchenko appena 4 game nei successivi due parziali: 6-7 6-1 6-3 il risultato finale in favore della cinese.