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Si è chiusa con una grande sorpresa la seconda giornata del Wta Premier di Dubai: dopo le vittorie in giornata di Angelique Kerber ed Elina Svitolina, il pubblico del Campo Centrale ha assistito alla prima vittoria contro una Top-10 da parte della 17enne statunitense Catherine “Cici” Bellis, che ha eliminato in tre set Agnieszka Radwanska.
La numero 6 del mondo ha ceduto col punteggio di 6-4 2-6 6-2 dopo un’ora 52 minuti di gioco. Ciò che sorprende di più però, è il modo in cui l’americana ha giocato per praticamente tutta la partita, ad esclusione del secondo set. La numero 70 del mondo parte forte sin da subito conquistandosi un break nel settimo gioco del primo parziale, mentre la Radwanska appare molto meno incisiva del solito non solo al servizio ma anche in risposta. La polacca sciupa anche una chance per rientrare e si arrende per 6-4. Dopo il secondo set dominato da Aga però, le ambizioni di vittoria della Bellis sembrano totalmente ridimensionate. Tuttavia, la numero 70, conosciuta già da molto nel circuito per il suo indiscusso talento, inizia il set decisivo con grande coraggio e, giocando con grande aggressività e precisione si porta avanti sfruttando le difficoltà dell’avversaria in battuta. Nonostante l’orgoglio infatti, la Radwanska soffre davvero troppo nel terzo set realizzando solamente 2 punti su 12 seconde di servizio in campo. Per Cici Bellis arriva così una bellissima vittoria che sicuramente potrebbe fornirgli ulteriore fiducia in vista della trasferta sul cemento americano, dove già lo scorso anno si era fatta notare con buone performance.
A seguire sul Centrale, ha chiuso il proprio match positivamente Caroline Wozniacki, che elimina in 3 set Kateryna Bondarenko. Onore alla giocatrice ucraina autrice di un primo set da incorniciare contro una spenta Wozniacki. Dopo la grande settimana a Doha, in cui si è spinta fino alla finale, la danese ritrova però il suo tennis molto regolare da fondo campo, portando a casa la partita col punteggio di 3-6 6-2 6-3.
Tutto molto facile, invece, per la testa di serie numero 1 del torneo, Angelique Kerber, che si libera Monica Puig per 6-3 6-2. Partita comunque incoraggiante per la tedesca che serve molto bene per tutto il match e sbaglia poco lasciando poco spazio ad una Puig lontana parente di quella vista ai Giochi Olimpici di Rio questa estate.
Vince, ma con qualche problema in più, anche Elina Svitolina, numero 7 del seeding negli Emirati Arabi. Una grande Christina McHale rimane in campo per 2 ore e 22 minuti di gioco arrendendosi solamente dopo 3 set con lo score di 4-6 6-4 6-3. Tutti e 3 i parziali risultano molto equilibrati, dunque decisi da un solo break di differenza. Dopo un primo parziale praticamente perfetto al servizio però, la McHale scende pian piano di intensità, mentre la Svitolina riesce finalmente a riprendere in mano le redini degli scambi più importanti del match.
Tra le teste di serie in campo oggi cade solamente Elena Vesnina sconfitta al tie-break decisivo dalla giovane Ana Konjuh. Dimostra ancora le sue doti di lottatrice la croata, in un match in cui il servizio non incide per nulla nei primi 2 set. Ma la vera differenza sta proprio nella migliore attitudine della 19enne dei momenti clou della partita, che le hanno permesso di chiudere a proprio favore i 2 parziali più lottati. Perfetto il tie-break giocato dalla Konjuh che costringe sempre a rincorrere una pur buona Vesnina.
Esce malamente di scena anche Kristina Mladenovic che cede il passo per 6-1 6-4 alla cinese Qiang Wang. Vittorie invece per Anastasija Sevastova e Lauren Davis, vincitrici nei loro rispettivi incontri con Shuai Peng ed Ekaterina Makarova.