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Un grande Roger Federer raggiunge i quarti del torneo di Wimbledon 2017. Il n°3 del seeding sconfigge il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie n°13, in 3 set (6-4 6-2 6-4) per un totale di un’ora e trentotto minuti di match.
I PRECEDENTI – 5-0 a favore di Roger Federer, che ha affrontato Grigor per la prima volta sul cemento indoor di Basilea nel 2013, punteggio finale 6-3 7-6(2), e per l’ultima all’Australian Open 2016, dove il bulgaro è riuscito per la prima volta a strappare un set all’avversario, vincente 6-4 3-6 6-1 6-4; quello di oggi è un incontro inedito sull’erba.
LA CRONACA – Il match inizia con il bulgaro al servizio, ed è subito costretto ai vantaggi, concedendo una palla break dopo aver commesso doppio fallo, ma l’annulla con una buona prima esterna. I turni di servizio si succedono rapidamente, con lo svizzero più solido al servizio, sino al nono game: il bulgaro concede la seconda palla break in totale, ma l’annulla con l’ace, poi commette doppio fallo e ne concede un’altra, salvandosi nuovamente con il servizio. Arriva poi la terza palla break del game, che è quella buona per Federer, in quanto Dimitrov manda largo il dritto incrociato; nel game successivo lo svizzero chiude a 0 con ace finale, concludendo il parziale sul 6-4, in 35’. Nel secondo set inizio nuovamente equilibrato, con i due che tengono il servizio, con Dimitrov meno solido, e nel quinto arrivano altre due palle break per Federer, dopo altri due doppi falli del bulgaro, che sfrutta all’istante grazie ad un altro errore dell’avversario, salendo 4-2 sul proprio servizio. Continua a sbagliare Dimitrov, e concede ancora chance di break, dopo l’ennesimo doppio fallo, poi sbaglia nuovamente con il dritto; Federer chiude il parziale per 6-2 al terzo set, in 26’. Il terzo set non vede cambiare il leitmotiv dell’incontro, con il bulgaro che rischia subito nel terzo game, risalendo da 15-30 e nel quinto è costretto ai vantaggi, cedendo poi la battuta dopo un altro gratuito, questa volta di rovescio. Nel game successivo lo svizzero rischia qualcosa, ma ai vantaggi riesce a confermare il break di vantaggio: 4-2. Nell’ottavo game Dimitrov conquista due palle del contro-break, le prime dell’intero match, non sfruttandole, ma ne arriva una terza ed è quella buona, costringendo Federer all’errore; sul proprio turno di battuta però non conferma il contro-break, annullando la prima opportunità  con il rovescio lungolinea, ma sbagliando di dritto sulla seconda: 5-4 per lo svizzero, che nel decimo game serve per il match, archiviando il terzo parziale per 6-4, al secondo match point, in 37’.
STATISTICHE – 8-7 gli ace per Federer, 7-0 i doppi falli per Dimitrov, 29-24 i vincenti per il bulgaro, 25-11 gli errori non forzati per il bulgaro, palle break convertite a favore di Federer, 5/10 (50%) contro 1/3 (33%), le prime palle in campo nuovamente a favore dello svizzero (69-63%), come anche i punti vinti con la prima a favore dello svizzero (75-65%), come anche quelli con la seconda (74-44%).
PROSSIMO TURNO – nei quarti di finale affronterà uno tra Milos Raonic e Sascha Zverev.