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Nel match di terzo turno agli Us Open sui campi di  Flushing Meadows, altra bella vittoria di Roberta Vinci, l’azzurra supera per 6-0 5-7 6-3 Carina Witthoeft.
Il colpo decisivo è il diritto, giocato dalla pugliese in maniera meravigliosa, e con estrema profondità , sia sul lungolinea che sull’incrociato. Impotente la tedesca nel primo set, obbligata quasi sempre alla fase difensiva e in grande sofferenza sulle variazioni della numero 7 del mondo. E’ un netto calo della Vinci a dar fiducia all’avversaria, che alza il suo livello di gioco e si garantisce il terzo set dopo che era stata a 2 punti dalla sconfitta. La veterana finalista dello scorso anno riprende il controllo delle operazioni nel set decisivo grazie ad una grande forza mentale. Per quest’ultima ottavi raggiunti con qualche difficoltà , ma il set perso non preoccupa per le condizioni fisiche: in realtà la Vinci si muove bene sul campo, nonostante spesso termini apparentemente affaticata gli scambi lunghi. Negli ottavi avrà di fronte una tra Dominika Cibulkova e Lesia Tsurenko, in attesa di vedere come il fisico, e soprattutto il tendine della Vinci, reagirà ai 116 minuti in campo.
Tra le due tenniste è il primo scontro diretto. Nei rispettivi primi due match entrambi hanno mostrato una buona condizione. Incoraggianti, per Roberta Vinci, le due vittorie in due set contro Anna-Lena Friedsam e Christina McHale. Due grandi dimostrazioni forza per la tedesca che elimina due ostiche avversarie come Misaki Doi e Yulia Putintseva. Il match della tarantina comincia davvero bene, il suo dritto è subito incisivo e le frutta subito un prezioso break. L’azzurra muove bene da un lato all’altro del campo la Witthoeft, in difficoltà anche sui back dell’italiana. La superiorità della Vinci, soprattutto a livello di bagaglio tecnico, è evidente: la numero 7 del seeding offre sempre una palla diversa all’avversaria, aggiungendo al gran dritto di oggi le solite discese a rete e la sua grande intelligenza tattica. Dopo una grande lotta arriva infatti un altro break, con la teutonica che comincia a concedersi qualche errore di troppo. Dopo poco più di mezz’ora la Vinci completa l’opera chiudendo il primo set con un eloquente 6-0. Un plauso alla numero 8 del mondo che nel finale di primo set continua a rispondere correndo su ogni palla, anche in apnea.
Il servizio della finalista uscente non è quello visto nel match contro la McHale, la prima latita abbastanza, ma purtroppo per la Witthoeft oggi il dritto della sua avversaria disegna il campo con una precisione chirurgica. Nel secondo parziale, dopo aver perso il break di vantaggio iniziale, a causa di un passaggio a vuoto, la 33enne riprende in mano le redini del match con un nuovo allungo fino al 4-2. Ad un passo dalla chiusura, sul 5-4 30-15, la Vinci smarrisce però la prima di servizio, permettendo così alla Witthoeft di riportarsi in parità nel set. La numero 101 del ranking fa il pieno di fiducia e comincia a giocare senza tensione addosso. E’ qui che la Vinci appare stanca, meno veloce negli spostamenti verticali ed in netta difficoltà anche sui passanti della 21enne avversaria. Con un parziale di 4 giochi consecutivi, la tedesca porta sorprendentemente la partita al terzo parziale, trovando la tranquillità mai avuta nel match.
Subito però la Vinci è brava a ritrovare la concentrazione, strappando il servizio all’avversaria per portarsi poi sul 2-0. Ma la tedesca è oramai pienamente in partita e quindi rimane vicina nel punteggio non perdendosi d’animo. Avanti 3-2, la Vinci spreca l’occasione per allungare e la Witthoeft non tarda recuperare lo svantaggio. Dalla finale dello scorso anno a New York però, la numero 8 del mondo ha acquisito una forza mentale che non sempre in carriera aveva mostrato. La tarantina trova ancora la forza per brekkare la tedesca e chiudere questa volta il match dopo un’ora e 56 minuti di di gioco col punteggio di 6-0 5-7 6-3. Passaggio a vuoto a parte, gran bel match della Vinci, in grado di vincere tantissimi punti grazie al suo diritto nonostante possa contare solamente a tratti sulla prima di servizio. Ora la 33enne azzurra affronterà la vincente dello scontro tra Lesia Tsurenko e Dominika Cibulkova, per giocarsi l’accesso ai quarti a Flushing Meadows.