Nella notte si sono conclusi gli ottavi di finale della parte bassa del tabellone femminile dello Us Open 2016, regalando così al pubblico del Billie Jean National Tennis Center i nomi delle prime 4 tenniste qualificate ai quarti di finale. Bella notizia per i colori italiani con Roberta Vinci che torna tra le ultime 8 giocatrici a New York, ma ora per lei ci sarà la sfida contro quella che forse è la più in forma del circuito, la tedesca Angelique Kerber. Negli altri due ottavi cadono invece le teste di serie: Anastasija Sevastova sconfigge Johanna Konta e se la vedrà contro la sempre più convincente Caroline Wozniacki vittoriosa contro Madison Keys.
[the_ad id=”10725″]
La prima ad agguantare l’accesso ai quarti di finale era stata proprio Roberta Vinci: la tarantina nonostante i problemi fisici più evidenti oggi, riesce a liberarsi col punteggio di 7-6 6-2 dell’ucraina Lesa Tsurenko. Come da pronostico ad affrontare la 33enne numero 7 del seeding sarà la numero 2 del mondo Angelique Kerber. Nel match più atteso di giornata in campo femminile, la tedesca mette in campo tutta la sua solidità mentale e le sue doti nella fase difensiva per eliminare col punteggio di 6-3 7-5 Petra Kvitova. Il primo set, a dirla tutta, è tennisticamente molto al di sotto delle aspettative. Tanti gli errori da una parte e dall’altra, ma alla fine la Kerber conserva il break di vantaggio e chiude il primo parziale. Molto più alto il livello, di conseguenza molto più spettacolare, il secondo set. Col passare dei minuti infatti entrambe le tenniste diminuiscono il numero degli errori e trovano dei colpi di pregevole fattura. Ma in un set lottato, giocato punto a punto e con molti scambi lunghi, non possono che emergere l’indole guerriera e le qualità fisiche della Kerber. Dopo diverse occasioni di break sfumate per le due tenniste (3 per Kerber, 2 per Kvitova) è un doppio fallo sul finire del dodicesimo game a regalare alla numero 2 del seeding il pass per i quarti di finale contro Roberta Vinci.
Nel primo match di giornata in programma sull’Arthur Ashe Stadium c’era stato il successo contro pronostico della lettone Anastasija Sevastova sulla testa di serie numero 13, la britannica Johanna Konta. Il match termina con lo score finale di 6-4 7-5. La partita simboleggia perfettamente l’importanza, specie in campo femminile dell’aspetto emotivo. Sin da subito ci sono diversi ribaltamenti nel punteggio con un rendimento piuttosto incostante da parte di entrambe le giocatrici. A fare la differenza però è la quantità industriale di errori, anche alquanto banali, della Konta. Nel primo set la britannica recupera per ben due volte lo svantaggio di un break, ma sul più bello cede ancora la battuta perdendo il primo set. Quando la contesa sembrava oramai chiusa, sul 6-4 2-0 in favore della Sevastova, anche la 26enne però va quasi in crisi psicologicamente regalando all’avversaria l’opportunità di rientrare nel match.
Le due tenniste hanno un modo estremamente diverso nell’esternare le loro difficoltà: mentre la numero 13 del seeding si muove abbastanza nervosamente parlando, la lettone dà l’impressione di poter scoppiare in un pianto ad ogni punto. Nonostante questo però è lei la giocatrice più propositiva sul campo, oltre al solito rovescio oggi funziona benissimo anche il suo dritto incrociato con cui ribalta spesso le sorti del punto. Dopo 2 match point non sfruttati sul 5-4 e servizio, per la Sevastova arriva una meritata vittoria nel dodicesimo gioco. All’età di 26 anni, dopo essersi riavvicinata al tennis nel gennaio del 2015, per la lettone arriva il più importante risultato in un torneo del Grande Slam, garantendosi un posto tra le prime 8 a Flushing Meadows. Ma dopo aver sorpreso Garbine Muguruza e Johanna Konta, nei quarti di dopodomani la attende una sfida sulla carta ancora più difficile. Per il gioco mostrato nel corso di tutto il torneo e ancora oggi contro Madison Keys, Caroline Wozniacki sarà la favorita per conquistarsi un posto in semifinale. Solidissima la danese approfitta della giornata disastrosa di Madison Keys per chiudere il match in due set e tornare nei quarti a New York dopo 2 anni. L’ex numero 1 del mondo non sbaglia davvero nulla, riesce a non permettere all’americana di rientrare nel match mantenendo sempre il controllo degli scambi con dei colpi davvero ottimi. La Keys, davvero poco lucida, cerca il vincente da tutte posizioni, anche quando è in difesa, ma perde totalmente le misure del campo con il servizio che non accorre assolutamente in suo aiuto. Oltre ai pochi errori, il grande merito della Woznicki sta nel non aver abbassato la guardia di fronte ad un’avversaria sempre spinta dal proprio pubblico. In questa impresa avevano infatti fallito sia Alison Riske che Naomi Osaka, entrambe sconfitte dalla testa di serie numero 8 al set decisivo. La Wozniacki rimane difatti sempre avanti nel punteggio e chiude la pratica in un’ora e 18 minuti di gioco per 6-3 6-4.
Oggi 5 settembre si disputeranno anche gli altri 4 incontri di ottavi di finale in campo femminile: le parte alta del tabellone attesissime Serena Williams e Venus Williams che avranno rispettivamente di fronte Karolina Pliskova e Yaroslava Shvedova. E’ favorita Agnieszka Radwanska contro Ana Konjuh, mentre il match sulla carta più equilibrato potrebbe essere quello tra Simona Halep e Carla Suarez Navarro.