Australian Open - Foto Ray Giubilo
Il ciclone si alza impetuoso e rischia di sconvolgere tutto il mondo del tennis. La denuncia arriva dalla BBC, parla di scommesse, chiarisce che negli ultimi dieci anni 16 giocatori classificati nei primi 50 posti della classifica ATP sono stati segnalati per il sospetto che abbiano truccato alcune partite. Parla dunque di tennisti di primo livello, tra questi ci sono anche vincitori di Slam, altro che tolleranza zero predicata dalla “Tennis integrity unit”. Tutto nascerebbe nel 2007, dall’indagine partita per il match tra il russo Nikolay Davydenko e l’argentino Martin Vassallo Arguelo. Entrambi sono stati assolti ma si è continuato a indagare per arrivare a monte della vicenda, dunque per chiarire i legami tra i due tennisti e gli organizzatori delle possibile combine. Da questi accertamenti, come riporta la Gazzetta dello Sport, sarebbero emersi cartelli di scommesse soprattutto in Russia, Nord Italia e Sicilia: si scommettevamo migliaia di euro proprio sulle partite nel mirino degli investigatori. Ma la BBC è in possesso anche di documenti che contengono una lista di atleti ancora in attività coinvolti in queste attività illecite, di cui al momento però non ha rivelato l’identità. Dall’indagine, voluta dall’ATP, è emerso che ci sarebbero dieci tennisti a manovrare le scommesse e che tre match truccati sono stati giocati al torneo di Wimbledon. Non solo, ci sarebbero otto giocatori – impegnati attualmente nel torneo di Australian Open di Melbourne – finiti tra i sospettati per alcuni match combinati.