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Tennis, Masters 1000 Madrid: Avanzano Ferrer e Raonic, fuori Goffin

Milos Raonic - Foto Ray Giubilo

Seconda giornata del Masters 1000 di Madrid. Nel secondo appuntamento di categoria “1000” su terra battuta si sono svolte oggi undici partite, la notizia principale è stata però purtroppo il forfait dal main draw di Roger Federer, a causa di un problema alla schiena.

Palcoscenico principale oggi riservato ai giocatori di casa, nel campo Manolo Santana si sono infatti svolti solo due match, quello tra Feliciano Lopez e Leonardo Mayer e il derby tra David Ferrer e Guillermo Garcia-Lopez.

Nel primo dei due incontri con giocatori ispanici sono stati necessari tre set a Feliciano Lopez per archiviare la pratica Leo Mayer con lo score di 7-6(5) 4-6 6-4. Buona performance al servizio per il trentaquattrenne di Toledo, che ha servito con il 74% di prime e ha messo a referto ben quattordici ace. Al prossimo turno potrebbe attenderlo un derby tutt’altro che semplice con Bautista (uno tra i tennisti più in forma nel 2016) oppure il qualificato colombiano Giraldo.

Nell’ultimo match di giornata David Ferrer ha superato in rimonta Guillermo Garcia-Lopez 3-6 6-1 6-2. I precedenti erano tutti dalla parte del numero nove del mondo, con ben otto vittorie in nove incontri, ma lo stato di forma delle ultime settimane per “Ferru” non è sicuramente dei migliori, mentre Garcia-Lopez di recente ha messo a segno buoni risultati ottenendo diversi piazzamenti sulla terra battuta. Nel match di oggi il servizio è stato poco influente, specie nel primo set dove ci sono stati ben tre break, due per Garcia-Lopez e uno per Ferrer. Negli ultimi due set poi è tutto in discesa per Ferrer, complice anche un calo netto dell’avversario che non è riuscito ad arginare il ritmo del finalista del Roland Garros 2013, oggi apparso sicuramente più in forma rispetto alle ultime apparizioni. Al prossimo turno per Ferrer il vincitore di Kudla-Karlovic.

La sorpresa maggiore del giorno è stata la caduta della testa di serie numero dodici, quella del belga David Goffin, sorpreso da un ottimo Lucas Pouille arrivato dalle qualificazioni e impostosi sul più quotato rivale al termine di una vera e propria battaglia vinta grazie a due tie-break 7-6(4) 2-6 7-6(7) in due ore e ventotto minuti di gioco. Continua quindi il momento magico per il giovane francese, fresco finalista nell’ATP250 di Bucharest, che nell’unico precedente aveva battuto Goffin anche a Brisbane all’inizio di quest’anno. Nel prossimo turno per il giovane francese ci sarà Sam Querrey, vincitore oggi in tre set su Pierre-Hugues Herbert con lo score di (5)6-7 7-6(5) 6-4, al termine di una vera e propria battaglia.

Tra i giocatori teste di serie in campo oggi buona prestazione per Milos Raonic (da poco di nuovo in top 10). Il gigante canadese ha la meglio in due set sullo specialista brasiliano del rosso Thomaz Bellucci, con il punteggio di 7-6(4) 6-1, in una partita che ha avuto chiaramente una doppia faccia, combattuta nel primo set sino al tie-break, dominata da Raonic nel secondo. Per il nativo di Podgorica al prossimo turno ci sarà il talento sregolato di Alexander Dolgopolov, il quale ha avuto la meglio su Steve Johnson piegandolo solo al tie-break del set decisivo, 3-6 6-3 7-6(4) il punteggio.

Avanzano anche i francesi Gilles Simon e Richard Gasquet (n°10 ATP), non senza qualche grattacapo. Gasquet ha sconfitto in due set il qualificato spagnolo Roberto Carballes Baena con il punteggio di 6-1 7-6(5) al termine di un match godibile, specie nel secondo parziale, nel quale lo spagnolo è riuscito anche ad annullare un match point a Gasquet.

Decisamente più ardua la prova per Gilles Simon (n°16 tabellone) che ha impiegato due ore e ventiquattro minuti per costringere alla resa un redivivo Marcos Baghdatis, superato 6-3 3-6 6-4, al termine di una partita decisa su pochi punti. Con la vittoria di oggi Simon ha equilibrato gli scontri diretti con il cipriota, l’ultimo dei quali era però datato Gennaio 2013. Al prossimo turno per il francese, vincitore qui a Madrid nel lontano 2008 sui campi indoor di cemento, ci sarà il vincente tra la wild card di casa Carreno-Busta e Dimitrov.

Esordio vincente per il veterano del torneo, Radek Stepanek (classe 1978), il quale per la prima volta in tre confronti diretti riesce a superare Vasek Pospisil 6-1 (4)6-7 6-4. Dopo aver dominato il primo set agevolmente il trentasettenne ha subito il ritorno del canadese bravo ad alzare il livello del proprio servizio fino al tie-break decisivo, ma nell’ultimo parziale la maggiore esperienza del ceco ha nuovamente fatto la differenza. Al prossimo turno però ad attendere Stepanek ci sarà Andy Murray, vincitore di cinque dei loro sette precedenti, dove però nell’ultima occasione fu proprio il ceco a prevalere sull’erba del Queen’s nel 2014.

Successi in due set anche per Joao Sousa e Andrey Kuznetsov che hanno superato entrambi con un doppio 6-4 rispettivamente il francese Nicolas Mahut e il serbo Viktor Troicki.

F.Lopez b. L.Mayer 7-6(5) 4-6 6-4

(16)G.Simon b. M.Baghdatis 6-3 3-6 6-4

(11)M.Raonic b. T.Bellucci 7-6(4) 6-1

J.Sousa b. N.Mahut 6-4 6-4

(10)R.Gasquet b. (Q)R.Carballes Baena 6-1 7-6(5)

(Q)D.Istomin b. T.Gabashvili 6-1 6-4

(Q)L.Pouille b. (12)D.Goffin 7-6(4) 2-6 7-6(7)

J.Sousa b. N.Mahut 6-4 6-4

A.Kuznetsov b. V.Troicki 6-4 6-4

(Q)R.Stepanek b. V.Pospisil 6-1 (4)6-7 6-4

S.Querrey b. P.H Herbert (5)6-7 7-6(5) 6-4

(9)D.Ferrer b. G.Garcia-Lopez 3-6 6-1 6-2

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