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Saranno Jo-Wilfried Tsonga e Andy Murray a contendersi il titolo dell’Atp 500 di Vienna nella finale di domani. Il francese ha ottenuto l’accesso in finale battendo oggi in una partita in bilico fino all’ultimo Ivo Karlovic. Il numero 2 del mondo arriva invece in finale senza giocare la sua semifinale: David Ferrer si è ritirato ancor prima di scendere in campo a causa di un problema, ancora non del tutto chiaro, ad una gamba, regalando a Murray la possibilità di avvicinarsi ancora di più alla prima posizione di Novak Djokovic.
Nonostante il pubblico di Vienna abbia potuto assistere ad una sola delle due semifinali, lo spettacolo e le emozioni non sono mancate: dopo 2 ore e 35 minuti di gioco, Jo-Wilfried Tsogna ha trionfato in una lotta al cardiopalma contro Ivo Karlovic col punteggio finale di 5-7 7-5 7-6(6). Come si può intuire dal punteggio, c’è stato grande equilibrio in tutti e 3 i parziali, con il servizio che si è rivelato fondamentale per entrambi i tennisti. Nel primo set infatti si arriva sul 5-5 senza nessuno dei due abbia mai avuto una palla break. Nell’undicesimo game, il croato opta per una posizione più aggressiva in campo e, nonostante Tsonga abbia avuto una palla per 6-5, è proprio il 37enne di Zagabria ad ottenere il primo break del match. Ad un passo dal chiudere, Karlovic si concede qualche seconda di troppo e rischia di ritrovarsi al tie-break, ma dopo 2 palle break annullate fa suo il primo set. Il transalpino subirà anche il contraccolpo psicologico dovuto alle due occasioni perse, permettendo all’avversario di issarsi addirittura sul 3-1 anche nel secondo set. Ma dal secondo set in poi, il servizio di Karlovic sarà molto meno dominante, con Tsonga bravo a rientrare alla prima occasione buona. Dopo aver al veterano 3 chance del 5-2, il transalpino porta a casa un game preziosissimo che gli darà la forza e la lucidità necessaria per recuperare lo svantaggio. La testa di serie numero 6 a questo punto non sbaglia più in battuta e arriva sino al 6-5. Qui, al contrario del primo set, è la testa di serie numero 8 a perdere fatalmente il servizio, in un match che offre pochi spunti tatticamente, ma è giocato comunque su ottimi livelli da entrambi. Il giusto epilogo di una sfida così combattuta è così il terzo set. Tsonga continua sull’onda del set vinto portandosi sul 4-2, con grande coraggio e senza paura però, Karlovic gioca un gran game in risposta e rimette subito tutto in equilibrio. Il desiderio del pubblico neutrale è così accontentato, con i due tennisti che in poco arrivano a giocarsi la vittoria al tie-break decisivo. Sul più bello però viene mentalmente a mancare Karlovic. Il numero 23 del mondo va avanti per 2 volte di un minibreak, ma prima Tsonga compie un passante prodigioso e poi, sul 5-4, regala un doppio fallo al transalpino. Il numero 15 della classifica, riavvicinatosi nel punteggio, annulla così una palla match e chiude 8-6 al tie-break.
Dopo la fatica di oggi, il francese affronterà domani Andy Murray, in finale grazie al ritiro di David Ferrer per un problema fisico. Il pronostico è dalla parte del britannico, di gran lunga il tennista più in forma del momento. Tra di loro sarà il 16º confronto diretto, con la testa di serie numero 1 del torneo avanti per 13-2. In caso di vittoria, tra l’altro, Andy Murray avvicinerebbe ulteriormente la prima posizione mondiale di Novak Djokovic, con il distacco che sarebbe inferiore ai 2000 punti.