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Giornata di quarti di finale oggi all’Atp 500 di Tokyo, con tutti i favoriti che riescono a centrale l’accesso alle semifinali, due sfide che si prospettano davvero interessanti e vedranno opposti Goffin-Cilic e Monfils-Kyrgios.
Nella parte alta del tabellone David Goffin ha approfittato del forfait della prima testa di serie del torneo Key Nishikori per spingersi fino al penultimo atto: non semplice tuttavia il quarto contro Joao Sousa, beneficiario agli ottavi proprio del forfait del tennista idolo di casa. Il portoghese si è infatti portato agevolmente in vantaggio di un set e ha anche recuperato un break di svantaggio nel secondo parziale; dalla parte finale del secondo set in poi, però il belga ha alzato notevolmente il livello del suo tennis e, malgrado un rendimento al servizio non all’altezza, è riuscito a spuntarla in volata per poi prevalere facilmente nel set decisivo. 1-6 7-5 6-2 il punteggio a favore di Goffin, che in semifinale siderà Marin Cilic, che dopo aver faticato non poco nei turni precedenti contro Paire e Verdasco oggi ha vissuto una giornata abbastanza tranquilla, sbarazzandosi di Juan Monaco in poco meno di un’ora e venti, col punteggio di 7-5 6-1: unico momento di flessione per il tennista di Medjugorje è stato nel settimo game del primo set, quando si è fatto recuperare un break di vantaggio perdendo il servizio a 0, ma da lì in avanti Cilic è stato semplicemente perfetto, finendo per dominare l’incontro.
Nello spicchio di tabellone orfano di Tomas Berdych avanza Nick Kyrgios, che si è velocemente imposto per 6-4 6-2 su Gilles Muller: il veterano lussemburghese aveva già fatto grandi cose sconfiggendo proprio Berdych e Baghdatis, ma non ha potuto nulla contro il giovane australiano, oggi più ispirato che mai. Sintomatico del gap che si è visto in campo tra due atleti che fanno del servizio la loro arma più affilata, il bilancio ace-doppi falli: 18-2 per Kyrgios, 8-9 per Muller.
Completa il lotto dei semifinalisti la testa di serie numero 2 Gael Monfils, che supera Ivo Karlovic con un doppio 7-6, mettendo in mostra una condotta di match e una gestione dei punti chiave davvero impeccabile. Il gigante croato, che nel torneo ha giocato con oggi 7 tie-break su altrettanti set disputati, non ha paradossalmente avuto il solito apporto del servizio, con “appena” 9 ace all’attivo; anzi sono stati i doppi falli a condannare “Ivone” alla sconfitta: uno di questi è stato l’unico mini-break del game decisivo, che è di fatto valso a Monfils il primo set, un altro invece ha permesso al francese di recuperare un break di svantaggio nel secondo set, poi conquistato ancora al tie-break con il minimo scarto.