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Roland Garros, Forget: “E’ presto per parlare di date, giocare a porte chiuse è una possibilità”

Roland Garros - Foto Roberto Dell'Olivo

Domani domenica 24 maggio avrebbe preso il via il main draw del secondo slam della stagione, il Roland Garros, che si disputa sulla terra rossa di Parigi. Purtroppo la pandemia da Covid-19 ha rimescolato le carte in tavola e ora regna sovrana l’incertezza, soprattutto a livello di date. Il direttore del torneo Guy Forget ha provato a fare chiarezza, rilasciando un’intervista a ‘Europe 1‘: “Stiamo lavorando a stretto contatto con Atp, Wta e Itf. La possibilità che le qualificazioni si disputino a partire dal 20 settembre e il torneo nelle due settimane seguenti non è da escludere, ma attualmente è ancora presto per dare conferme. Concomitanza con gli Us Open? La città di New York è in difficoltà a causa dell’alto numero di contagi. Credo che ulteriori informazioni verranno rese note a metà giugno. L’obiettivo è che tutti lavorino duro affinché i tennisti possano continuare a svolgere la propria professione“.

I tifosi hanno molta voglia di tennis e di vedere in azione i migliori giocatori del circuito” ha proseguito Forget “Non possiamo però permetterci di correre alcun rischio e perciò l’ipotesi di giocare a porte chiuse va tenuta in considerazione. La mia sensazione è che siamo sulla strada giusta. La riapertura dei negozi è il primo passo verso il ritorno alla normalità, inoltre nelle prossime settimane riapriranno bar e ristoranti. Faremo ciò che ci dirà il Governo. Mi auguro che il Roland Garros possa disputarsi in buone condizioni“.

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