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Riccardo Piatti: “Sinner? Contento della sua decisione, certe volte i figli vanno via”

Riccardo Piatti e Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Sono contento che Sinner abbia preso questa decisione.  Io ho la mia filosofia, i miei metodi. Se uno vuole restare qui, deve sottostare ai miei metodi. A 20 anni è normale che si possa avere la volontà di andare a cercare nuove strade, fa parte della vita. Ovviamente Jannik faceva parte della famiglia, ma non è obbligatorio rimanere naturalmente. I figli a volte decidono di andare a studiare all’estero e quindi vanno via. Se restano, però, ripeto, devono seguire i miei metodi. Queste sono le considerazioni di Riccardo Piatti, espostosi sull’argomento Jannik Sinner ai microfoni di Rmc Sport. L’ex coach dell’altoatesino ha valutato alcuni aspetti relativi alla recente separazione tra i due, sebbene sembri aver appreso positivamente il rapporto professionale tra l’atleta di San Candido e Simone Vagnozzi. Sinner recentemente ha raggiunto i quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo al fianco del nuovo coach, sfoderando alcune soluzioni tecniche inedite precedentemente, fermandosi soltanto dopo tre duri set al cospetto di Alexander Zverev.

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