Lorenzo Sonego - Foto Ray Giubilo
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Lorenzo Sonego ha ceduto il passo a Ugo Humbert tramite il risultato di 6-3, 6-4, uscendo di scena al primo turno del Masters 1000 di Toronto 2021. L’italiano ha sofferto le iniziative del francese per l’interezza del match, mai artefice del proprio destino e costantemente relegato a ruolo di co-protagonista dall’avversario. Humbert ha inanellato vincenti con ogni fondamentale, mostrandosi propositivo e concentrato nei momenti cruciali del match. Nessun break in favore dell’italiano nel corso dei due set di riferimento, mentre uno strappo per parziale attuato dall’atleta di Metz, abile a dominare l’incontro limitando i tempi. Humbert sfiderà Stefanos Tsitsipas al secondo turno dell’evento nordamericano.
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Inizio di primo set da incubo per Sonego, il quale ha dovuto far fronte all’intensità offensiva strabiliante di Humbert. Prima una resa al servizio indiscutibilmente efficace e poi un break a 0 al termine del terzo game; il francese ha condotto senza particolari insidie ogni scambio, pungendo di dritto per necessità e di rovescio per indole. Vincente dopo vincente, dominio transalpino e repentino 3-1, seguito altrettanto velocemente da un sereno 4-1. Sonego ha tentato di reagire alle difficoltà contando sulla solidità della propria prima in campo, man mano costruendo buona manovre e affermandosi sul 4-2. Il tennista di Metz non ha però lasciato scampo al talento nostrano, riuscendo a trovare continuità con la prima in campo e non concedendo chance di break; meritato 6-3 in favore del francese e match in salita per l’azzurro.
Secondo set non esattamente sulla falsariga del parziale precedente, ma ugualmente negativo per Sonego. Dopo due palle break annullate beneficiando dell’efficacia del proprio servizio, nel settimo game, l’atleta italiano ha smarrito il turno di battuta al termine del nono gioco; per paradosso, nella circostanza specifica, il torinese ha mandato in fumo due game point. Sei palle break a disposizione dell’italiano, invece, nell’apparentemente infinito decimo game, tutte neutralizzate dall’eccellente resa in uscita dal servizio del francese: 6-4 vittoria del giocatore di Metz. Delusione per l’azzurro, mai però realmente in partita dopo le fatiche delle Olimpiadi di Tokyo 2020, in singolare e in doppio.
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