Tennis

Masters 1000 Parigi Bercy 2017, Nadal batte Chung e chiude la corsa al numero 1

Rafael Nadal, Us Open 2017 - Foto Ray Giubilo

Rafael Nadal impiega 1 ora e 49 minuti per battere Hyeon Chung nel secondo turno del Masters 1000 Parigi Bercy 2017. Finisce 7-5 6-3. Lo spagnolo grazie alla vittoria odierna chiude il discorso per il numero 1 del mondo. Il maiorchino, come già successo nel 2008, 2010 e 2013, chiuderà quindi la stagione in vetta al Ranking ATP. Questo dal momento che la distanza tra lui e Federer in classifica è diventata superiore ai 1500 punti, ovvero il punteggio massimo che si può guadagnare con una vittoria nelle Finals di Londra; la ciliegina sulla torta di una grande annata in cui Rafa ha portato a casa ben 6 titoli. E potrebbe non essere finita qui visto che, chiaramente, qui a Bercy Nadal è il logico favorito per la vittoria finale. Quest’oggi ha mostrato degli spunti tecnici innovativi probabilmente in vista del torneo londinese. Al prossimo turno lo spagnolo se la vedrà con Pablo Cuevas.

LA CRONACA – La partita inizia subito a mille. Il ritmo è alto ed entrambi sembrano voler dare il massimo. E’ una partita piena di spunti tecnici. Chung fa molto fatica da sinistra sul servizio di Nadal, ma il coreano gioca ad alto livello. La battuta è la risposta saranno punti di snodo chiave per il match. Il coreano si dimostra davvero molto rapido: tutti e due corrono tanto, sembra di assistere a un incontro di un videogame. Il primo ad avere una palla break è proprio Chung, ma Nadal è bravo ad annullare. Importante notare come lo spagnolo cerchi in risposta di rimanere vicino al campo. Questo aspetto è ciò su cui più stanno lavorando Rafa e il suo staff in questo ultimo periodo. Tutto interessante, ma Chung in avvio è superiore ed è lui, giustamente, il primo a trovare il break. La partita è davvero bella e Nadal non ci sta ad essere sotto nel punteggio: in risposta riporta in parità il tutto. L’asiatico prodiga magie ma l’iberico non molla un millimetro. Alla lunga la classe di Rafa esce allo scoperto e il break arriva. Chung ha avuto anche la possibilità di allungare ma non l’ha sfruttata e viene punito dallo spagnolo. La partita gira e Nadal rapidamente si porta sul 5-2. Quando Rafa sembra poter chiudere, il sudcoreano si rialza e capovolge nuovamente le sorti della sfida: nuovo break. Il tie-break sembra vicino, ma l’orientale inizia a tremare e Nadal non perdona. Finisce 7-5 in 59 minuti uno splendido primo set.

IL SECONDO SET – Il secondo parziale chiaramente parte sugli strascichi del primo. Chung ha investito molte energie e adesso rischia di pagare. Entrambi partono bene e il match rimane su un livello di gioco medio-alto. Nadal continua a giocare molto vicino alla riga di fondo in risposta: di differenze rispetto al solito non sembrano essercene, ma realisticamente può essere una chiave tattica cruciale nel gioco del maiorchino, una sorta di ultimo tassello per completare l’opera. Chung continua a trovare angoli inconcepibili, ma di rischi ne corre tanti. Il punteggio continua a rimanere in parità. Sul 4-3 però la situazione sembra matura e Rafa dà il tutto per tutto. Chung sente la pressione addosso e il break decisivo arriva sul 5-3 per lo spagnolo. Ancora una volta il coreano, che comunque ha giocato un ottima partita, mostra come però senta ben più dell’avversario i punti importanti. Nadal al servizio non sbaglia. Finisce 7-5 6-3 in un’ora e 49 minuti.

SportFace