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Masters 1000 Miami 2022: montagne russe Fognini, batte Daniel dopo tre ore e vola al terzo turno

Fabio Fognini
Fabio Fognini, Indian Wells 2022 - foto Ray Giubilo

Fabio Fognini batte Taro Daniel in tre set folli e vola al terzo turno del Masters 1000 di Miami 2022. Esordio da montagne russe per l’azzurro, che ha impiegato 2h52′ per sconfiggere il qualificato giapponese con lo score di 6-7 6-2 7-6. Prestazione piena di alti e bassi per il ligure, che ha faticato in maniera incredibile ma è riuscito a proseguire il suo cammino in Florida. Per lui ora il vincente del match Rublev-Kyrgios.

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CRONACA – Ottima partenza di Fognini, che ottiene il break nel primo gioco e lo consolida tenendo la battuta, sempre ai vantaggi. Daniel però non molla e recupera lo svantaggio, salvo cedere immediatamente la battuta e tornare a rincorrere. A decidere il set, di fatto, è un folle decimo gioco. Fabio spreca infatti 3 set point, mentre il suo avversario fallisce ben 7 palle break; all’ottava, tuttavia, strappa la battuta al suo avversario e riapre un set perso. L’azzurro si rifugia nel tie-break, dove però subisce un sonoro 7-1. A senso unico invece il secondo parziale, dove Fognini domina in lungo e in largo sin dalle fasi iniziali.

Come nella frazione precedente, Fabio ottiene il break in avvio e, dopo aver servito in maniera impeccabile, ne piazza un altro nel finale. 6-2 dunque e terzo e decisivo set. Qui Fabio parte bene, dimostrando ancora di essere in grado di poter breakkare il suo avversario senza grosse difficoltà. Daniel però non sta a guardare e reagisce, ricucendo il gap fino al 3-3. Fabio assapora il break, lo avvicina, ma dal 30-30 del decimo gioco si spegne la luce. Da essere due punti dal match a ricevere per evitare la sconfitta il passo è breve: lo è altrettanto il passo da piazzare un contro break in extremis e raggiungere l’avversario al tie-break. Dopo due ore e tre quarti, i due giocatori si ritrovano al tie-break. Qui Fognini parte bene, ottenendo un mini-break prima del cambio campo. Un ace gli regala tre match point, ma solo all’ultimo l’azzurro riesce a spuntarla, conquistando una gara pazza.

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