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Fed Cup 2020, Giorgi: “Dopo il primo set mi sono mossa meglio”. Paolini: “Soddisfatta”

Camila Giorgi - Foto Ray Giubilo

“All’inizio mi muovevo male ero contratta, lenta. Dopo quel brutto primo set ho cominciato a muovermi meglio, le gambe che sono uno dei miei punti di forza erano più veloci e ho preso il comando degli scambi”. Queste le parole di Camila Giorgi al termine della vittoria dell’Italia contro l’Austria per 3-0 nella prima sfida del Gruppo I zona Europa/Africa 2020 in corso al Tallink Tennis Centre (cemento indoor) di Tallin, in Estonia. “Ho anche cercato di più la rete, è un aspetto sul quale stiamo lavorando molto – ha proseguito Camila ai microfoni della Federtennis dopo la vittoria in rimonta contro Mira Antonitscht –  Appena la mia avversaria accorciava cercavo di chiudere con un colpo al volo”.

Ottima prestazione anche di Jasmine Paolini che ha regolato senza particolari patemi Julia Grabher: “Sono soddisfatta del mio rendimento – sottolinea la toscana – all’inizio c’è stato qualche game combattuto, ma ho tenuto bene anche mentalmente, sapevo di essere favorita e di dover portare a casa il punto. La pressione di giocare da numero uno della squadra? E’ una responsabilità in più, ma con le mie compagne ci conosciamo da tantissimo tempo e siamo un bel gruppo. Siamo tutte importanti e pronte a dare il nostro contributo”.

In chiusura Giulia Gatto Monticone, all’esordio in maglia azzurra e Martina Trevisan, hanno fissato il punteggio sul 3-0 battendo con un doppio 6-4 Melanie Klaffner/Sinja Kraus. Una vittoria per l’inedita coppia azzurra che può essere importante in caso di arrivo a pari punti nel girone, quando potrebbe diventare decisivo il quoziente set. “All’inizio ero un po’ tesa – ammette la 32enne piemontese – Martina mi ha aiutato a superare qualche momento di difficoltà. Questo doppio ci è servito per conoscerci meglio”. Conferma la Trevisan: “La scorsa settimana avevamo provato insieme il doppio, stiamo imparando a conoscerci”.

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