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Esibizione tennis Abu Dhabi 2019: Tsitsipas sconfigge in rimonta un nervoso Djokovic e vola in finale

Stefanos Tsitsipas, Laver Cup - Foto Roberto Dell'Olivo

Stefanos Tsitsipas è il primo finalista del Mubadala World Tennis Championships, il torneo d’esibizione che si disputa in quel di Abu Dhabi. Sconfitto in semifinale Novak Djokovic al termine di un match davvero combattuto, durato due ore e sette minuti e risoltosi solamente al terzo set. 3-6 7-6(4) 64: questo il punteggio con il quale si è imposto il tennista ateniese, che ora attenderà il vincente di Nadal-Khachanov.

CRONACA – Ottima partenza di Djokovic, che annulla una palla break nel game d’apertura prima di mettere il turbo e scappare sul 3-0, ottenendo subito un break di vantaggio. Tsitsipas prova a giocare alla pari con il suo avversario, ma più passa il tempo più aumentano gli errori. Non a caso Djokovic ottiene un secondo break che gli dà la possibilità di servire per chiudere sul 5-1. Un passaggio a vuoto del serbo regala un paio di giochi a Tsitsipas, il quale però non è nelle condizioni di pensare ad una rimonta. Il numero due del mondo infatti fa suo il primo set con il punteggio di 6-3.

Molto più rocambolesco il secondo parziale, dove i ruoli si invertono e, dopo un inizio stratosferico, è Tsitsipas a portarsi avanti 5-1, dando l’impressione di essere in totale controllo delle operazioni e ormai ad un passo dal terzo set. A sorpresa, invece, Stefanos si disunisce e non riesce più a far male a Djokovic, che reagisce e non si lascia scappare questa ghiotta occasione, rimontando fino al 5 pari. Al tie-break, però, ad avere la meglio è il greco, che beneficia dei tanti errori del suo avversario e s’impone per 7 punti a 4, dimostrando grande solidità.

Infine, nella terza frazione di gioco, Nole perde la battuta già in apertura e comincia in salita quest’importante set. Il match rimane in equilibrio fino alla fine perchè Djokovic annulla una palla del doppio break nel terzo gioco e rimane attaccato alla partita in termini di punteggio. In realtà, il serbo appare decisamente nervoso – anche a causa di un raffreddore che talvolta lo costringe a soffiarsi il naso – ed il suo gioco ne risente. Tante palle corte per cercare di mettere fine al 15 rapidamente, tante giocate d’istinto e a tutto braccio ed infine troppi errori gratuiti che consentono a Tsitsipas di imporre il suo gioco senza difficoltà. Con personalità e talento, infatti, il greco avanza imperterrito per la sua strada e non si lascia spaventare neppure dalle situazioni di punteggio più sfavorevoli. Dopo oltre due ore di gioco, è proprio il tennista di Atene a volare in finale, estromettendo dal torneo il campione in carica.

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