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Doveva essere rivincita e rivincita è stata per Fabio Fognini nel suo secondo incontro in Coppa Davis contro il francese Jeremy Chardy dopo quanto successo tra i due a Indian Wells qualche settimana fa. Ma soprattutto la vittoria di Fognini riporta la parità in questo incontro di quarti di finale dopo la mancata rimonta di Andreas Seppi contro Lucas Pouille all’inizio di questo pomeriggio. Il ligure si dimostra ancora una volta uomo di Coppa Davis e spinto dal pubblico di casa è riuscito a mantenere la calma nonostante il primo set perso con qualche occasione sprecata e il solito, brutto, nervosismo. L’ha messa sugli scambi lunghi e il fisico e ha avuto ragione Fabio che ci mantiene in partita. Il punteggio finale è di 6-7 (6) 6-2 6-2 6-3 in poco più di 3 ore e mezza.
LA CRONACA –  Il match fatica a decollare, con entrambi i tennisti un po’ in sordina che concedono palle break nei primi turni di battuta senza però riuscire a sfruttarle. Il primo a riuscirci è il francese nel sesto game. Fabio ha altre occasioni di break, ma Chardy le annulla sempre con il servizio. L’incontro è comunque molto combattuto, l’azzurro domina gli scambi lunghi da fondo campo spostando bene l’avversario, mentre il transalpino gioca maggiormente sull’uno-due sfruttando le accelerazioni lungolinea. Ma al momento della verità Chardy, al servizio per chiudere il set, gioca un game disastroso cedendo a Fognini il servizio a 0 riportando il set in equilibrio. La parità dura fino al tie break che entrambi giocano ni maniera discontinua, commettendo molti errori tra cui un doppio fallo a testa. Fabio sul set point per l’avversario tira un rovescio da fuori dal campo sulla riga, rimediando ad un brutto dritto sbagliato precedentemente, ma ciò non basta perchè Chardy si aggiudica il tie break per 8 a 6 dopo un altro dritto sbagliato da Fognini.
Fabio non gioca tranquillo e il set perso non lo aiuta di certo. Nel primo gioco cede subito la battuta al quarto tentativo con molti errori in uscita dal servizio non da lui. L’italiano però rimane in partita grazie ai suoi colpi sicuramente più pesanti e vari rispetto a quelli dell’avversario e riesce subito a riagganciarlo e addirittura a superarlo vincendo sei giochi consecutivi dallo svantaggio di 0-2 e portandosi a casa il secondo set. Il match è molto altalenante in questa fase sia a livello tecnico che a livello psicologico, i due salgono e scendono continuamente. Chardy in particolare nella seconda parte di questo secondo set sembra proprio uscito dal campo, mentre Fognini ha avuto una grandissima reazione di orgoglio.
Tra i due non scorre buon sangue, è risaputo dopo quanto successo a Indian Wells. Tra secondo e terzo set Fabio viene richiamato dal giudice di sedia e dal supervisor per qualche parola e sguardo di troppo nei confronti dell’avversario. L’azzurro è bravo a non scomporsi, anzi si carica ancora di più e trascina il pubblico che a sua volta risponde presente. Il livello di entrambi si alza perchè sentono che l’avvio di terzo set potrebbe risultare decisivo per il match. Il filotto di giochi consecutivi di Fabio si ferma a sette, ma l’italiano può recriminare per tre palle break non sfruttate sull’1-0. I due si strappano il servizio a vicenda senza farsi male. Ogni game è sempre più lottato, l’allungo decisivo ce l’ha Fognini che sul 3-2 ottiene un break fondamentale, poi l’avversario sotto nel punteggio si disunisce di nuovo e cede il set per 6-2.
Anche all’inizio del quarto set Chardy ha una palla break nel primo gioco, ma questa volta Fabio la annulla riuscendo così a fare corsa di testa. Nel game successivo è proprio lui ad avere un break point che riesce a sfruttare, tenendo sotto il francese sia nel punteggio che a livello psicologico. Il match però non sembra mai finire perchè dopo la palla del possibile 4-0 non sfruttata da Fognini, Chardy si riprende il break di svantaggio e riapre il set. Ora il tennista di casa deve rientrare in partita in fretta vista l’occasione persa e il vantaggio psicologico tutto dalla parte del francese. Chardy però commette un autentico harakiri in un game in cui si trovava sopra 40-0 concedendo all’azzurro il break che vale l’incontro perchè Fabio non si fa pregare e al servizio chiude.
Appuntamento a domani con il doppio tra Bolelli-Lorenzi e Herbert-Mahut anche se nell’aria ci sono voci di una possibile partecipazione di Fognini. I nostri azzurri, chiunque giochi, partono decisamente sfavoriti contro la coppia ex numero uno del mondo, ma la Coppa Davis ci insegna che non bisogna dare niente per scontato e il tifo di Genova può spingere ulteriormente la coppia italiana verso l’impresa.
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