Tennis

Caso Wimbledon, De Luca: “Siamo alla barbarie, questa non è civiltà”

Pioggia - Wimbledon 2016 - Foto Ray Giubilo

“In un momento come questo, favorire momenti d’incontro fra le giovani generazioni nel mondo della cultura dello sport, credo sia essenziale per riportare i valori della pace e del dialogo al centro dell’attenzione. Mi è capitato di sentire ciò che è successo a Wimbledon, siamo veramente alle barbarie; atleti russi esclusi da un evento sportivo, se questa è la civiltà europea possiamo chiudere i battenti. Bisogna aprire la strada del dialogo e del rispetto tra tutti i popoli e, soprattutto, fra le giovani generazioni”. Queste sono le considerazioni di Vincenzo De Luca, esplicitate nel contesto della presentazione degli European Universities Games di Salerno 2026. Il governatore della Campania ha detto la sua in merito alla decisione degli organizzatori di Wimbledon di escludere tennisti russi e bielorussi dalla competizione, esprimendo dissenso. Parole chiare, come di consueto, da parte di De Luca, tutto fuorché restìo a proporre la propria opinione pubblicamente su questioni spinose.

SportFace