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Atp Finals Torino 2021: tennis di livello tra Medvedev e Zverev, il russo la spunta al terzo

Daniil Medvedev
Daniil Medvedev - Foto Ray Giubilo

Daniil Medvedev ha sconfitto Alexander Zverev per 6-3, 7-6(3), 7-6(6), nel contesto della terza giornata delle Nitto Atp Finals di Torino 2021. Scambi e generalmente match perennemente tra le mani del russo, super in fase di contrattacco e straordinario al servizio; il tedesco, però, ha gradualmente preso in mano la situazione durante i propri turni di battuta, concedendosi prima qualche rischio e successivamente dominando con la prima in campo. Numero rilevante di ace da parte di Zverev, dal secondo set in poi, che gli hanno consentito di sperare dopo un parziale primordiale tutto sommato dominato dall’avversario. Medvedev ha palesato nervosismo al tie-break del secondo set, dopo un evidente svista arbitrale di Mohamed Lahyani, con parziale drammaticamente perso dopo averlo ben condotto. Terzo set favorevole al moscovita dopo un tie-break finale versione thriller, battaglia di nervi vinta da Medvedev. Zverev dovrà vedersela con Hubert Hurkacz in chiusura di Round Robin, mentre il russo sfiderà uno tra Matteo Berrettini e Jannik Sinner, in base alle condizioni del romano.

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L’INIZIO DEL MATCH

Partenza di primo set obiettivamente complesso per Medvedev, sebbene paradossalmente, osservando il solo punteggio, possa sembrare un dominio incontrastato. Se è vero che il 3-0 immediato in suo favore sia eloquente, innegabile è che tutti e tre i game in favore del russo siano stati sofferti, durante i quali il moscovita è stato costretto ad annullare ben tre palle break. Game primordiale con repentino 15-40 favorevole a Zverev, ma reazione di carattere di Medvedev, collezionatore seriale di prime, sino alla conquista del game ai vantaggi.

Secondo game e 30-0 Zverev al servizio, aiutato dalla prima, ma passi falsi con la seconda e un doppio fallo a donare generosamente una palla break a Medvedev; terzo gioco in continuità con i precedenti due, dunque senza coerenza, eccetto il fatto che vinca il moscovita. Russo avanti 40-15, poi sotto ai vantaggi, infine risolutivo con il suo marchio di fabbrica: il dritto lungolinea in corsa: 3-0. Primo game del tedesco dopo ‘appena’ 19′ di gioco totali, al servizio, per suonare la carica. Successivamente, nessun sussulto particolare da ambedue le parti, con prime in campo decisive; nel finale, come ciliegina sulla torta, ennesimo lungolinea vincente di Medvedev, questa volta di rovescio: 6-3.

IL PROSIEGUO 

Secondo set iniziato con il medesimo ritmo forsennato del parziale precedente; game d’apertura durato quasi 8′ complessivi, con due palle break anulate da Zverev, fautore di 4 ace, ultimi 3 dei quali consecutivi. Game tedesco ai vantaggi, con il finalista degli Us Open 2020 a chiamare il supporto del pubblico italiano. Dopo un gioco rapidissimo firmato da Medvedev, devastante con la prima, terzo game e nuovamente problemi per Zverev, sotto 15-30; torna a martellare il servizio e torna anche il game in cassaforte: 2-1. Game alla battuta di Medvedev rapidissimi e quelli di Zverev lenti e potenzialmente dolorosi, sebbene mantenuti.

Settimo game e palla break moscovita, annullata dal granitico teutonico, il quale ha inanellato ulteriori 3 ace, garantendosi la possibilità di portarsi avanti: 4-3. Ottavo gioco volato via in pochi secondi, a 0, con Medvedev gentile concessore di un solo punto nell’arco dell’intero set, per quanto concerne i propri turni di servizio. Zverev costantemente in difficoltà alla battuta, ma solido con la prima e intraprendente negli scambi, abilissimo a non mollare; 6-5 tedesco e successivo tie-break. Parziale deciso obiettivamente da un errore di valutazione di Lahyani, il quale ha valutato nel peggiore dei modi un presunto fallo di piede del russo, mai effettuato. Mini-break mantenuto da Zverev tra il nervosismo generale di Medvedev, ace dopo ace, sino alla resa del moscovita sul 7-6(3).

L’EPILOGO

Terzo set partito con un sostanziale equilibrio, con turni di battuta volati via repentinamente; molte prime da parte di entrambi i giocatori e 2-2 in pochissimi minuti. Zverev in crescendo al servizio, mentre Medvedev in difficoltà nel leggere le prime dell’avversario, abile quest’ultimo a variare. Piccola chance per il tedesco durante il settimo game, con rovescio lungolinea mortifero e conseguente 15-30 teutonico; Medvedev però determinato e chirurgico con il dritto, straordinario nel neutralizzare le chance dell’avversario e nel chiudere con la consueta prima incisiva: 4-3 moscovita.

Frangente di tensione anche per Zverev sul 30-30 dell’ottavo game, ma un incredibile dritto in cross e, anche per lui, la solita prima incontenibile, hanno determinato la parità: 4-4. Undicesimo game e Zverev a un punto dal servire per il match, sul 5-5 e 30-40; tre prime consecutive di Medvedev e nuovamente nulla da fare per il teutonico: 6-5, con set successivamente al tie-break. Immediato mini-break in favore di Zverev, attuato grazie a un errore di dritto dell’avversario; soluzione lungolinea in corridoio e 1-0. Lotta furiosa da fondocampo e tedesco avanti 3-2 con vantaggio del mini-break; successivamente un errore per parte e 4-3 con mini-break recuperato da Medvedev. Russo determinato e conquistatore dei due successivi punti, ultimo dei quali grazie a un errore di rovescio a campo aperto di Zverev (5-4). Risposta anticipata di rovescio di Medvedev subito dopo e 6-4; due match-point annullati dal tedesco, uno tramite un ace e l’altro mediante un passante di rovescio ben amministrato: 6-6. Prima un dritto inside-in vincente del russo e poi un rovescio sotto il nastro del tedesco; Medvedev vittorioso per 7-6(6) al terzo.

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