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Tutti contro la squadra francese, Pinturault in testa, Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen verrebbe da dire, ma tra i pali larghi dello slalom gigante tutto può succedere, soprattutto sulla Gran Risa dell’Alta Badia. La squadra azzurra con Tonetti, Eisath, Nani, Moelgg e De Aliprandini soprattutto è in cerca di riscatto in Coppa del Mondo dopo le prime prestazioni opache nei giganti di apertura di stagione. E qual modo migliore se non sulla pista di casa?
Seguite il live delle due manche (9.30 e 12.30) qui su Sportface.it
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13.23 – Manca solo Hirscher, partito! Subito un errore nella parte alta e perde 1 decimo del vantaggio che aveva, che riguadagna al secondo intermedio senza errori. Poi si scatena come nessun altro nella parte finale e vince il suo primo gigante della stagione con 71 centesimi di vantaggio su Faivre. Ma grandissimo il podio di Eisath, il primo in carriera! Ottimo 7° De Aliprandini.
13.21 – Ora Faivre, che ha già 6 decimi di vantaggio in partenza. Perde progressivamente, ma tiene 39 centesimi sul traguardo. Bravo il francese a non subire la pressione.
13.19 – Al via Florian Eisath, -0.63. Partenza col turbo dell’azzurro, che passa a -0.92 al primo intermedio e tiene il vantaggio anche al secondo intermedio. Perde qualcosa nella parte centrale e nonostante un rischio sul salto è sul traguardo con 8 decimi di vantaggio. E’ primo e podio assicurato! Pazzesco Eisath!
13.17 – Al via Kristoffersen, -0.51. Errore di linea già in alto per il norvegese, che rischia di finire fuori pista. Perde infatti quasi tutto il vantaggio al primo intermedio e poi passa dietro al secondo. Sul traguardo è fortunatamente dietro al nostro azzurro: è quinto e De Aliprandini resiste 4°.
13.15 – Secondo tedesco, Felix Neureuther con -0.37. Stessa gara del suo connazionale Luitz. Molto bene in alto e poi molto peggio sotto. Però non sbaglia sul salto e chiude terzo, di 2 centesimi davanti all’azzurro.
13.13 – Stefan Luitz al via, -0.33. Buona la partenza del tedesco, ma perde di efficacia e velocità con l’evoluzione del tracciato. Sbaglia molto sul salto finale ed è dietro di 1 secondo. Resiste De Aliprandini.
13.11 – Ora attenzione a Pinturault. Parte cattivissimo, con l’obiettivo di recuperare più posizioni possibili. Scivola appena prima del primo intermedio e finisce sui materassi (restando peraltro incastrato con un braccio, senza conseguenze). Hirscher ha la strada ancora più spianata…
13.09 – Manuel Feller fa anche meglio di Kranjec, ma solo nella parte alta. Perde progressivamente in fondo e cede di un solo centesimo! De Aliprandini è terzo al momento.
13.05 – Kranjec al via con -0.26. Molto bene lo sloveno, proattivo e rapido tra le porte. Perde pochissimo in alto ma guadagna fino a -0.41 a metà pista. Commette un piccolo errore in fondo, ma è comunque davanti al nostro De Aliprandini di 25 centesimi.
13.03 – Parte Mhyrer con -0.14. Sciata molto essenziale e pulita per lo svedese col mal di schiena. Perde poco nella prima metà di gara, ma poi cede man mano che scende, fino a perdere un secondo intero, chiudendo al terzo posto.
13.02 – Tommy Ford con -0.10. Come nella prima manche, Ford commette diverse imprecisioni ma lascia sempre correre lo sci. A metà pista ha ancora i 10 centesimi della partenza. Sbaglia però clamorosamente sul penultimo dosso e cede addirittura un secondo e due. Peccato per l’americano (ma bene per il nostro azzurro).
13.00 – Leitinger con -0.09 al cancelletto. Cede subito 4 decimi nella parte alta, che diventano 65 a metà gara. Accumula altri 4 decimi per settore e chiude con +1.34.
12.58 – Cyprien Sarrazin con 4 centesimi di vantaggio al via. Nonostante la grande manche dell’azzurro, Sarrazin perde molto poco nella parte alta. Poi purtroppo perde il bastoncini inforcando con un braccio e sul salto finale si stende sul manto nevoso, salvando pelle e manche ma con +4.80.
12.56 – De Aliprandini al via con lo stesso tempo di Murisier. Ottimo il tempo nella parte alta, che scia come Missillier prendendo un secondo a Murisier. Gestisce alla grande nella parte centrale e finale e non cede più un centesimo allo svizzero, balzando in testa di ben 9 decimi. Questa è una manche che può permettere di recuperare tante posizioni.
12.54 – Parte Murisier con -1.10. Bruttissimo errore nella parte alta che gli costa un secondo. Scia sul livello degli altri nella parte centrale, ma meglio di tutti (Missillier incluso) nella parte finale, tanto da passare in vantaggio di 8 centesimi. Ma quell’errore in cima…
12.51 – Ora Roberto Nani prima della pausa tecnica. Un secondo di vantaggio alla partenza, perde 4 decimi nella parte di pista non inquadrata. Due piccoli errori nella seconda parte gli costano più del previsto (un secondo e mezzo!). Sta dentro per miracolo sul salto finale ed è quinto a +0.81. Missillier, Noesig, Zubcic e quindi Moelgg la classifica. Mancano 15.
12.50 – Molto bravo Filip Zubcic nella parte alta, dove perde solo 3 decimi dei 6 di vantaggio in partenza. Commette però un brutto errore nella seconda sezione, in un punto poco pendente e perde molto tempo. Terzo a +0.42. Haugen al contrario perde tanto in alto e nella parte finale della pista, chiudendo a +0.83. Moelgg ancora 4°.
12.47 – Cochran già bravo ad essere qui (visto il numero di partenza e soprattutto la protesi che gli sostituisce l’articolazione del ginocchio). Scia comunque abbastanza bene e chiude terzo a +1.02. Continua a guadagnare posizioni Missillier, visto che anche Noesig spreca tutto il vantaggio nella prima sezione di pista: poi scia benissimo in fondo e guadagna tre decimi, chiudendo secondo a +0.32.
12.44 – Non parte Meillard e tocca a Manfred Moelgg. Perde tanto anche l’azzurro nonostante i 43 centesimi di vantaggio, ma perde meno degli altri. Dal secondo intermedio praticamente non accumula ritardo e chiude secondo a 56 centesimi. Abbastanza bene.
12.42 – Anche Odermatt perde tanto nella parte alta del tracciato rispetto a Missillier, che evidentemente nonostante l’errore ha fatto correre molto lo sci. Lo svizzero tiene poi bene nonostante il ritardo iniziale ma chiude quarto. Peggio fa Caviezel, molto impreciso soprattutto in alto.
12.39 – Lo svedese Olsson è molto preciso ma troppo gentile con la Gran Risa, non lasciando correre lo sci come si dovrebbe, +1.12 per lui. Non bene nemmeno Neteland, comunque bravo a qualificarsi con il 44. +2.33 per lui.
12.36 – Muffat-Jeandet invece molto meglio nella seconda che nella prima, ma ancora segna una prova non all’altezza. Comunque primo con -1.26. Pur con errori, è poi Missillier a distruggere il tempo di Muffat, battendolo di 1.08.
12.33 – Andreas Zampa è il primo a scendere ma non il primo a completare la gara, inforcando una porta sul salto finale in atterraggio. Lo svizzero Pleisch invece pasticcia ma conclude con 2:39.73 in testa.
12.20 – Quattro azzurri qualificati alla seconda manche: 3° Eisath +0.81, 14° De Aliprandini +1.70, 16° Nani +1.79, 21° Moelgg +2.37.
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10.13 – Il live tornerà alle 12:30 per la seconda manche.
10.12 – La classifica aggiornata
10.10 – E ora Manfred Moelgg. Perde tanto nella prima e nell’ultima parte del tracciato. Fortunatamente è autore di una buona prova nella parte alta e si salva al traguardo. +2.37 e 16°, ma dovrebbe bastare per la seconda manche. Finiti gli azzurri nel primo gruppo di 30.
10.08 – Buona prova di Leitinger, 10° a +1.61, Kranjec invece mette in pista una migliore prestazione ed è 9° a +1.44, che poteva essere molto più vicina a quella di Hirscher, se non avesse sbagliato in fondo.
10.05 – Ora Luca De Aliprandini. Molto più positiva la prova di Luca, nonostante il ritardo sia simile a quello di Nani. Arriva 10° a +1.70, ma paga due errorini in punti chiave e mostra molta più reattività e cattiveria agonistica. Bravo l’azzurro.
10.03 – Forza Roberto Nani. Costante la prova dell’azzurro, che accumula mezzo secondo circa in ogni intermedio: la matematica non inganna ed al traguardo è 11° a 1.80. Prova discreta.
10.02 – Ora Kilde, protagonista in Val Gardena. Fa la stessa fine dello svizzero: molto positiva la prova del norvegese fino a metà pista, quando si inclina e scivola fuori dal tracciato.
10.01 – Si riparte con Janka dopo la pausa tecnica, ma la sua gara non dura più di 15 secondi: scivolata e lo svizzero è fuori pista.
9.58 – Classifica: Hischer, Faivre +0.21 e Eisath +0.81.
9.57 – Luitz al via. Bravissimo Luitz, quantomeno nella prima metà gara: sul primo muro è addirittura in vantaggio su Hirscher, poi progressivamente perde palesando stanchezza (la Gran Risa è molto lunga e faticosa). Le linee sono comunque pulite ed efficaci e sul traguardo è un buon 6° posto a +1.11.
9.55 – Altro azzurro, Riccardo Tonetti. Sciata molto buona per Tonetti, ma il cronometro è inclemente e già dice +1.49 a metà pista. Troppo cauto nella parte finale della pista, dove ancora scia bene ma senza attaccare. Un clamoroso +3.29 senza errori. Bocciato.
9.53 – Il norvegese Haugen in pista. Una prova non brillante in nessuna parte del tracciato. Purtroppo un costante accumulo di ritardo lo porta a quasi due secondi alla fine.
9.51 – Terzo austriaco, Schoerghofer, molto pericoloso. Infatti, addirittura 31 centesimi di vantaggio dopo il primo muro, che addirittura porta a 45 a metà pista. Molto preciso anche prima del terzo intermedio, purtroppo prima di un erroraccio prima del piano decisivo. L’austriaco appare ora anche più stanco ed infatti viene tradito dalla seconda gobba del gatto, finendo fuori a 2 porte dalla fine. Che peccato!
9.49 – Mhyrer alla partenza, su una pista che probabilmente non gli si addice. Molto bene sul primo muro, dove accumula solo 3 decimi di ritardo. I grossi problemi cominciano dopo il primo intermedio come previsto, e sul traguardo il ritardo è eccessivo, +1.56.
9.47 – Il giovane Feller al via. Un pasticcio dietro l’altro per Feller, sempre a gambe all’aria, eppure sempre veloce (all’opposto di Murisier). Al traguardo ‘solo’ a +1.17 nonostante tutto. Bravo.
9.45 – Primo svizzero, Murisier. Solo 11 centesimi di ritardo in alto, ma la parte centrale è simile a quella di Pinturault, per tattica: troppa precisione ed anticipo e lo sci non va. Il ritardo sale inesorabilmente fino a +1.70.
9.44 – Primo azzurro, Florian Eisath. Bene nella parte alta su questa pista, dove è sui tempi di Pinturault. Recupera un decimo addirittura a Hirscher. Due errori nella parte finale gli costano mezzo secondo, ma poi non accumula altro ritardo in fondo: è ottimo terzo a 81 centesimi. Bravissimo!
9.42 – Ultimo big, Pinturault. Non molto efficace nella parte alta del tracciato, dove tiene un po’ troppo rispetto all’assoluta precisione di sciata ed accumula 5 decimi di ritardo. Non cambia la musica nella seconda parte, dove continua a prediligere la precisione alla velocità . Addirittura +1.12 al traguardo.
9.40 – Altro big al via, Kristoffersen. Una sciata opposta a quella dell’austriaco, molto più delicata e leggera, ma il risultato è simile. Solo 2 i decimi di ritardo in alto, dove Hirscher perdeva già qualcosa. Dove poi Hirscher ha recuperato lui ha perso un paio di volte la linea. Questo gli costa sul finale un ritardo di 93 centesimi.
9.38 – Hischer al cancelletto. Molto cattivo l’austriaco nella parte alta e ripida della pista, ed accumula solo 14 centesimi di ritardo. Tiene nella parte centrale e nonostante palese stanchezza alla fine di questo lungo gigante, recupera sul finale e chiude con 21 centesimi di vantaggio. Ottima prova.
9.36 – Al via Neureuther, per testare il tempo di Faivre. Bene nella parte alta Neureuther, sui tempi di Faivre. Un paio di frenate nella parte centrale gli costa mezzo secondo, poi sbaglia sul saltino finale e chiude a 86 centesimi di ritardo.
9.34 – Secondo francese al via, Faivre. Partito molto più forte e molto più aggressivo Faivre rispetto al compagno di squadra. Azione più fluida e molto più propositiva, che lo porta al traguardo con un vantaggio clamoroso di 2.67! Fortissimo Faivre o pianissimo Muffat? Probabilmente la prima.
9.32Â – Tocca a Ligety. Subito fuori l’americano, scivolato via sul primo muro ripido della parte alta della pista. Peraltro aveva un forte mal di schiena.
9.31 – Partito Muffat. Senza riferimenti di tempo difficile dare una valutazione precisa, ma il francese ha sciato senza errori e potrebbe aver concluso una più che discreta prova.
9.28 – Tutto regolare, 2 minuti alla partenza con Muffat-Jeandet al cancelletto.
9.15 – La start list vede 9 italiani al via: 8 Eisath, 14 Tonetti, 18 Nani, 19 De Aliprandini, 22 Moelgg, 42 Maurberger, 58 Ballerin, 59 H. Zingerle, 61 A. ZIngerle. Il primo a partire è Muffat-Jeandet, poi Ligety, Faivre, Neureuther, Hirscher, Kristoffersen e Pinturault.