Ai Giochi Olimpici giovanili di Lillehammer fanno il loro debutto nella prima giornata, dopo la bella cerimonia d’apertura di venerdì sera, 14 azzurri in cinque sport differenti. I primi a scendere sul ghiaccio però saranno le due ragazze e i due ragazzi del curling, che già nella prima giornata hanno esordito con successo contro il Giappone. Per Stefania Constantini, Luca Rizzolli, Martina Ghezze ed Alberto Zisa ci sarà la Nuova Zelanda alle 9.00, con i “kiwi” che hanno perso dalla Russia di misura 7-5 nell’incontro di apertura.
Sarà dunque la volta dello sci di fondo con i nostri due atleti, Chiara de Zolt Ponte e Luca Del Fabbro, impegnati nell’inedita gara del cross-country cross, una sprint in tecnica libera in cui sono stati aggiunti salti ed altre difficoltà, in un incrocio inaspettato tra sci di fondo e boarder cross. La ragazza di Padola, con cui abbiamo parlato prima dell’inizio di questa kermesse (leggi qui l’intervista esclusiva), partirà per la manche di qualificazione alle ore 9.38, pettorale 17 per lei. Formula a tre semifinali con finale sempre nella mattinata alle ore 11.50. Alle 10.09 partirà invece il friulano Del Fabbro, pettorale 19; anche qui stessa modalità, ma con finale a seguito di quella femminile, circa verso le 12.
Alle 10.30 sarà la volta del pattinaggio di velocità, con le azzurre Noemi Bonazza e Chiara Cristelli impegnate sui 500 metri, come anche i loro colleghi al maschile Francesco Betti e Jeffrey Rosanelli solamente mezz’ora più tardi. Difficile la rincorsa ad una medaglia per gli italiani, ma che ci proveranno lo stesso tra le 12.06, per le donne, e le 12.39 per gli uomini.
In contemporanea, sulle nevi che hanno fatto la storia dello sci alpino azzurro nell’Olimpiade del 1994, partirà la prima gara del programma femminile con un superG. Prima delle italiane in start sarà Sofia Pizzato, con il numero 15, capace spesso di trovare risultati a sorpresa in questa disciplina, nonostante un maggior feeling con il gigante. Pettorale numero 25 invece per Carlotta Saracco, che testerà la pista soprattutto in vista della combinata di domenica.
Alle ore 12.00 replicheranno i maschi sulla stessa pista, con Pietro Canzio (potete leggere l’intervista concessa a Sportface.it a questo link) e Matteo Tadde entrambi possibili outsider per le medaglie e certamente desiderosi di trovare subito un ottimo feeling con le nevi norvegesi. I due azzurri partiranno rispettivamente con i pettorali numero 7 e 11.
Alle 13.00 sarà la volta del debutto dell’unica azzurra chiamata a prendere parte agli eventi dell‘hockey su ghiaccio: Anita Muraro. La ragazza di Asiago sarà impegnata nel “Global Skills Challenge”, ovvero una sorta di serie di prove mirate a misurare le capacità individuali di alcuni aspetti fondamentali di questo sport di squadra. Sabato sarà dedicato alla prima tornata di qualificazione in vista della finale di martedì; la prima prova sarà il giro veloce, cui seguiranno nell’ordine precisione al tiro, prova di agilità, velocità di tiro, precisione nel passaggio e controllo del disco.
Alle 14.00 prenderanno il via le competizioni di pattinaggio artistico con il programma corto delle coppie, in cui saranno impegnati Irma Angela Caldara ed Edoardo Caputo. Alle 16.00 seguirà il corto del singolare maschile con Adrien Bannister, nono a calcare il ghiaccio dell’Hamar Olympic Amphitheatre. Per le medaglie in entrambe le competizioni appuntamento a lunedì, quando si terranno i programmi lunghi.
