Curling - Foto Feddar - CC.BY-SA 2.0
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Un mondiale con vista sull’Olimpiade. Dal 18 al 26 marzo, a Pechino si disputeranno i campionati del mondo femminili di curling, manifestazione organizzata per la prima volta in Cina. Un anno cruciale questo, per il movimento internazionale dello sport olimpico, con la possibilità di giocarsi i posti per l’accesso ai Giochi di PyeongChang 2018.
Un sistema di qualificazione decisamente complesso, che tiene conto sia delle prestazioni delle varie nazionali nelle due rassegne iridate del 2016 e del 2017, sia della possibilità di disputare uno spareggio preolimpico nel dicembre del 2017. La nazionale italiana guidata dal capitano Diana Gasperi e formato da Veronica Zappone, Chiara Olivieri e dalla coppia Arianna Losano-Denise Pimpini (che vengono schierate in alternanza), è pronta per affrontare la rassegna iridata di Pechino e per conquistare l’accesso a PyeongChang proprio attraverso il preolimpico.
L’Italia, infatti, nel ranking che prende in considerazione l’ultima prestazione iridata del 2016 è in undicesima posizione, con un solo punto all’attivo. Svizzera, Giappone, Russia, Canada, Gran Bretagna, Usa e Danimarca (la Corea del Sud, in quanto paese ospitante, è qualificata di diritto) partono avvantaggiate rispetto alle avversarie, ma Svezia e Germania sono molto vicine e pronte a contendere il posto a una di queste formazioni.
Svizzera, Giappone e Russia puntano a ottenere anche una medaglia in questa rassegna, mentre l’obiettivo per l’Italia sarà quello di non sfigurare e di potersi giocare le sue carte nel preolimpico di Plzen (Repubblica Ceca), in programma dal 5 al 10 dicembre 2017. L’accesso a questa poule spareggio è già stato messo in cascina, sia dalla nazionale femminile, sia dalla nazionale maschile: per parteciparvi, infatti, era necessario aver preso parte ad almeno un Mondiale negli ultimi anni.
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