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Ad Oestersund quest’oggi era il turno della gara ad inseguimento per la Coppa del Mondo di biathlon. Il successo é arriso a sorpresa al russo Anton Babikov, che si é imposto sul connazionale Maxim Tsvetkov. Non é riuscito a bissare il successo di ieri nella sprint Martin Fourcade, che si é dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Solo 25mo Dominik Windisch. La sprint di ieri sembrava essere propedeutica a un bis del fuoriclasse francese, che ha comunque iniziato la gara odierna con qualche incertezza dal poligono. Per lui subito due errori ed un vantaggio che si accorciava notevolmente: otto secondi di vantaggio su Babikov e dieci sul fratello Simon, quarto Bjoerndalen. Immacolato il primo poligono di Windisch che però scendeva all’ottavo posto, non velocissimo sugli sci. Solo un errore per lui al successivo, con una classifica che lo vedeva scendere al dodicesimo posto parziale a 51 secondi dalla vetta. Dietro Fourcade e Babikov, entrambi senza errori, c’erano Tsvetkov, Bailey e Bjoerndalen.
Con il terzo poligono Fourcade, ancora senza errori, sembrava scalare un solco, per la precisione 30 secondi, tra sé e gli avversari, Babikov e Tsvetkov in particolare. Purtroppo con un ulteriore errore Dominik Windisch scendeva in diciottesima posizione a + 1’30”. Il colpo di scena avveniva proprio con l’ultimo poligono. Fourcade, solo a sparare, commetteva due errori, facendosi prima raggiungere e poi superare dai due russi. In particolare Babikov, perfetta la sua ultima serie, riusciva a ricavare un distacco sufficiente per portare a casa con discreta scioltezza la sua prima gara in Coppa del Mondo, chiudendo con 10.5 di vantaggio su Tsvetkov (zero errori complessivi) e 15.2 su un deluso Martin Fourcade. Appena fuori dal podio i regolari tedeschi Pfeiffer e Lesser, bravi soprattutto con gli sci, e buona la prestazione di Simon Fourcade, sesto. Un po’ dietro i norvegesi, solo decimo Boe e retrocesso in dodicesima posizione l’immarcescibile Bjoerndalen. Discreta la prestazione al poligono di Windisch, per lui solo tre errori complessivamente, ma al traguardo solo 25mo con 1’42” di ritardo dalla vetta, causa probabilmente la stanchezza per l’ottima prestazione nella sprint di ieri. Ha confermato invece il mediocre 40mo posto Lucas Hofer, atteso a giornate migliori.