Passi in avanti in Australia tra federazione rugby e rappresentanti dei giocatori. In piena emergenza coronavirus anche in Australia si è deciso di prendere la strada della riduzione degli stipendi dei giocatori per fronteggiare la crisi economica e i colloqui iniziati domenica sono stati definiti “positivi”. C’è ottimismo da parte dell’amministratore delegato del Rugby Australia Raelene Castle e da parte del presidente Paul McLean: “I rappresentanti del Rugby Australia e della Rugby Union Players Association (RUPA) – si legge in una nota – hanno fatto buoni progressi nel processo di negoziazione di un accordo di emergenza e di pagamento intermedio in risposta alla crisi globale COVID-19“.
