Rugby

Rugby, Crowley verso il Tour dell’Italia: “Continuiamo a costruire dopo aver posto le fondamenta”

Kieran Crowley
Kieran Crowley - Foto LiveMedia/Luigi Mariani

“Siamo al primo Tour dopo quattro anni, e per 26 giocatori su 33 del nostro sarà il primo in assoluto. Ma è soprattutto l’opportunità per continuare la strada intrapresa un anno fa proprio partendo da Pergine. L’obiettivo è quello di continuare a costruire dopo aver posto le fondamenta nel Sei Nazioni. Molti hanno considerato inaspettata la vittoria di Cardiff, ma i nostri progressi sono stati costanti. Penso alla crescita dei leader, a come hanno guidato il gruppo mantenendo il processo al centro. Sono stati mesi importanti per la formazione della nostra identità”. Queste le parole di Kieran Crowley, ai microfoni della Federugby, in vista del Tour che vedrà impegnata l’Italia in tre tappe contro Portogallo (il 25 giugno alle 18 italiane), Romania (1° luglio alle 20) e Georgia (10 luglio alle 18).

Il ct dell’Italia ha poi aggiunto:, rimarcando la giovane età di molti componenti del gruppo (quattro gli esordienti, ventisei al primo Tour, diciotto con meno di dieci presenze in Nazionale): “Avremo l’opportunità di vedere un po’ di nuovi giocatori in una situazione diversa da quella abituale. Nelle prime due partite ci sarà possibilità per tutti di scendere in campo, e per noi tecnici di imparare a conoscere meglio i giocatori. Pensiamo ad una partita alla volta e rimaniamo concentrati sulla nostra prestazione. È una nuova tappa della strada che abbiamo scelto”.

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