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La vicenda Roma 2024 continua ad agitare le acque e si sposta dal piano politico a quello individuale. In un post su Facebook, il membro del direttorio M5S Alessandro Di Battista ha dato del “coatto” al presidente del Coni Giovanni Malagò, criticando le sue parole a proposito della mozione presentata dal sindaco Virginia Raggi in Campidoglio (“le consiglio di non presentare la mozione”).
Secondo il deputato del Movimento 5 Stelle, queste parole potevano suonare come una minaccia. Inoltre, Di Battista ha raccontato anche di un presunto retroscena con protagonista lo stesso Malagò, che durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative nella Capitale avrebbe detto a un suo collaboratore “aho areggeme er giacchetto”, infuriato per l’opposizione della Raggi alla candidatura di Roma (l’allora candidato sindaco aveva più volte pronunciato dal palco dei suoi comizi la frase: “oggi pensare ai Giochi è da criminali”).
Non è mancata la replica del numero uno dello sport italiano, informato delle esternazioni di Di Battista: “Anche i miei amici hanno fatto dell’ironia su queste parole. Cosa dire? Semplicemente che la mia vita e il mio stile raccontino qualcosa di diverso. Onestamente, non penso di essere un coatto. Ma anche su questa cosa rispettiamo le opinioni di tutti”.