Il tennista, numero uno al mondo, Novak Djokovic, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Corriere dello Sport’ oggi in edicola.
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Su prossimi Giochi spera di alloggiare la Villaggio olimpico ed è felice che siano in Brasile, un paese dove sembra sempre Carnevale: “Le Olimpiadi sono importanti come un torneo del Grande Slam e rappresentare il proprio Paese ai Giochi sarà sicuramente bello. Vorrei vincere una medaglia. A Londra e Parigi non mi è riuscito, poterci riprovare è un privilegio. E giocherò sia il doppio che il singolo”.
A 29 anni e con tanti trofei vinti, rivela di trovare le motivazioni in: “Nella passione che ho per questo sport. Avevo il sogno di diventare numero 1 e di vincere Wimbledon e ci sono riuscito. Ma nel mio caso i successi ottenuti mi spingono a volere sempre di più. Se non avessi il fuoco dentro di me, non sarei arrivato così in alto. Per il futuro vedo in Coric un grande talento, cercherò di aiutarlo”. Sulle frasi di Murray in merito al doping: “Ho un ottimo rapporto con Andy, l’ho chiamato per sapere cosa intendesse dire e lui mi ha risposto che non ce l’aveva con nessuno in particolare. Per il tennis non è un momento facile tra accuse di doping e scommesse, se qualcuno ha le prove le tiri fuori, altrimenti io sono fiero di far questo sport e lo considero integro”. Sul ritorno di Nadal in vista del Roland Garros: “È il favorito. È l’unico torneo che non ho vinto non è una buona notizia, ma io proverò a vincerlo come tutti gli anni” ha dichiarato il tennista premiato al Laureus World Sports Awards di Berlino come miglior atleta dell’anno. Un premio strappato a Hamilton e Messi.